<div class="im"><div>Si sta costituendo in questi giorni la
<b>Rete Italiana dell'Open Source Professionale</b>.</div></div><div class="adM">
</div><div class="adM"><div class="im"><div><div>
<p style="margin-bottom:0cm">Si tratta di una “Rete di imprese”
(vedi art. 3 e 4 della legge 33/2009
<a href="http://www.camera.it/parlam/leggi/09033l.htm" target="_blank">http://www.camera.it/parlam/leggi/09033l.htm</a>
e art. 42 della legge 122/2010
<a href="http://www.cgil.it/DBLEGISLATIVO/Parte%20II/Legge%20122%202010.pdf" target="_blank">http://www.cgil.it/DBLEGISLATIVO/Parte%20II/Legge%20122%202010.pdf</a>),
un organismo che promuove la collaborazione fra imprese, in forma più
“leggera” di altre forme consortili e mantenendo quindi la piena
autonomia gestionale alle singole aziende.
</p>
<p style="margin-bottom:0cm">Gli obiettivi di una Rete di imprese
fondamentalmente si possono riepilogare in alcuni grandi <i>topics</i>:
</p>
<ul><li><p style="margin-bottom:0cm"><u>la costituzione di “filiere”</u>.
        Gli accordi interni alla Rete facilitano le aziende nell'individuare
        e realizzare integrazioni di prodotti e/o di processi produttivi,
        offrendo loro la possibilità di presentarsi sul mercato con un più
        ampio portafoglio di offerte;</p></li></ul>
<ul><li><p style="margin-bottom:0cm"><u>la creazione di una “rete di
        assistenza e/o vendita”</u> per i clienti ed i mercati che, per
        motivi di dimensioni aziendali, posizionamento geografico o altro,
        non riescono ad essere raggiunti dalla singola impresa.
        Presentandosi (anche) come Rete, ogni singola impresa può proporre,
        in base agli accordi prestabiliti, tutti i prodotti delle aziende
        della Rete, allargando ad es. il mercato di altre aziende sul “suo”
        territorio e contemporaneamente aumentando il proprio business
        tramite la fornitura diretta dei servizi di consulenza ed
        assistenza;</p></li></ul>
<ul><li><p style="margin-bottom:0cm"><u>il brand di Rete e l'azione di
        “lobbing”</u>. L'organismo “Rete” promuove, con il suo
        brand, azioni di marketing a favore di tutte le sue aziende,
        permettendo loro di aumentare la propria visibilità tramite azioni
        che probabilmente sarebbero troppo onerose per la singola azienda
        (partecipazione ad eventi come ForumPA, SMAU, ecc..., presentazioni
        a PA, a grandi system integrator e ad associazioni di categoria come
        Confindustria, ANIA, ecc..). Inoltre il soggetto “Rete” è un
        interlocutore diretto con i livelli politico/amministrativi, nel
        rappresentare le esigenze, le proposte e le opportunità che
        provengono da una realtà economica diffusa, coesa ed attiva;</p></li></ul>
<ul><li><p style="margin-bottom:0cm"><u>l'internazionalizzazione e la
        partecipazione a bandi e finanziamenti</u>. L'organismo “Rete”
        offre supporto alle aziende per la partecipazione a bandi nazionali
        ed europei, accede a forme di finanziamento agevolato previste
        dall'ABI, da diverse Regioni e da Istituti Bancari, può creare
        partnership con analoghi cluster a livello internazionale (anche la
        UE promuove in tutto il suo territorio la creazione di cluster), può
        aprire sedi all'estero dove vengono commercializzati i prodotti ed i
        servizi di tutte le sue aziende.</p></li></ul>
<p style="margin-bottom:0cm">Sappiamo tutti che, soprattutto in
Italia, il settore dell'Open Source soffre di sottoesposizione,
mentre potrebbe contribuire in modo molto più significativo alla
nostra economia, specialmente in un periodo di crisi come quello
attuale.</p>
<p style="margin-bottom:0cm">La “Rete di imprese” è uno
strumento particolarmente vicino alla filosofia ed alle pratiche di
chi opera nell'Open Source: l'attitudine verso un modello che
favorisce e premia collaborazioni e scambi è ben presente a chi è
quotidianamente impegnato o a contatto con communities ed ecosistemi,
e che fa dell'<i>Openness</i> il suo punto di forza.</p>
<p style="margin-bottom:0cm">Open Data ed Open Standard ed sono temi
strettamente connessi con l'Open Source e presenti, fra l'altro,
nelle iniziative che verranno prese dal Governo nel contesto della
definizione delle normative italiane per l'Agenda Digitale. Compito
della Rete sarà anche di evidenziare queste connessioni, insieme al
maggiore stimolo per l'innovazione offerto dal “sistema Open
Source” del nostro Paese, ed alla sua maggiore capacità di
mantenere nel nostro Paese i redditi provenienti dai servizi.
</p>
<p style="margin-bottom:0cm">Il momento per partire è questo, sia
per essere pronti a partecipare agli scenari che si prefigurano con
Agenda Digitale, sia perché, se si riesce a costituire almeno il
primo nucleo della Rete entro il mese di aprile, le aziende (quelle con i
requisiti di bilancio previsti dalla norma) potranno usufruire delle
agevolazioni fiscali previste per il 2012 dalla legge 122/2010.
</p>
<p style="margin-bottom:0cm">Come vedete, abbiamo citato per ultimo
il capitolo agevolazioni fiscali, non perché non siano importanti,
ma perché crediamo che l'obiettivo della Rete debba essere
fondamentalmente di tipo industriale: aumentare il business delle
aziende associate. Le agevolazioni sono sempre comode e ben accette,
ma solo se la Rete produrrà maggior reddito per le aziende, e noi
puntiamo a vincere questa, di scommessa.
</p>
<p style="margin-bottom:0cm">La proposta aggregativa è rivolta a
tutti gli operatori dell'Open Source, siano essi mantainer, system
integrator o altro.
</p>
<p style="margin-bottom:0cm">Le proposte immediate sono:
</p>
</div><ul><li><p style="margin-bottom:0cm">incontro il 2 marzo ore 10.30 a Roma (o in videoconferenza per chi non potesse partecipare di
        persona) per entrare nel merito ed iniziare a raccogliere le
        adesioni. Opera21 (<a href="http://www.opera21.it/" target="_blank">http://www.opera21.it/</a>)
ha gentilmente offerto una sala per l'incontro. La loro sede è a
Fiumicino, zona Fiera di Roma, in Via delle Arti, 101. Per il momento
pensiamo di approfittare della loro disponibilità, a meno che il numero
di partecipanti "in presenza" non sia significativamente alto. Vi
confermeremo comunque la location la prossima settimana, fornendovi
anche tutte le informazioni utili per raggiungerla;</p>
<div>
        </div></li><li><p style="margin-bottom:0cm">costituzione della Rete entro
        la fine di aprile;</p>
        </li><li><p style="margin-bottom:0cm">prima partecipazione come Rete a
        ForumPA.
        </p>
</li></ul></div>
</div></div><p style="margin-bottom:0cm">Consideratevi ovviamente liberi
di ri-trasmettere l'invito ad aziende che non siamo riusciti a
raggiungere direttamente. In tal caso, vi chiediamo solo di ricordarvi
di mettere in cc <a href="mailto:info@reteitalianaopensource.net" target="_blank">info@reteitalianaopensource.net</a> in modo da potergli poi inoltrare gli aggiornamenti (location, programma, ecc..). <br></p><div class="im adL">
<p style="margin-bottom:0cm">Rimaniamo disponibili per ogni chiarimento o
approfondimento. E' naturalmente utile e gradito un riscontro sulla
vostra presenza il 2 marzo, per organizzare al meglio l'incontro. Per
eventuali contatti telefonici potete chiamare Marco Ciarletti al
345-9521730.<br>
</p><div>
<p style="margin-bottom:0cm">Marco Ciarletti</p>
<p style="margin-bottom:0cm">Flavia Marzano</p>
<p style="margin-bottom:0cm">Carlo Vaccari</p>
</div></div><br clear="all"><br>-- <br>il blog di Carlo: <a href="http://vaccaricarlo.wordpress.com" target="_blank">http://vaccaricarlo.wordpress.com</a><br>