<br><br><div class="gmail_quote">2008/3/31 embyte <<a href="mailto:embyte@madlab.it">embyte@madlab.it</a>>:<br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div class="Ih2E3d">> Ma senza usare iptables non è possibile, anche solo a livello di samba<br>
> dirgli: non rispondere ai broadcast della rete (quindi non renderlo<br>
> visibile a chi "sfoglia la rete")?<br>
> In samba non c'è qualcosa che lo "azzittisce" da questo punto di<br>
> vista?<br>
<br>
</div>Ciao a tutti, stasera son in vena di scrivere, faccio un pò di<br>
chiarezza ai molti.<br>
<br>
Renderlo invisibile non è _affatto_ possibile, a meno di metterlo su<br>
un altro segmento di rete o di usare un canale privilegiato (mi viene<br>
in mente un collegamento Wifi Ad-Hoc per esempio) verso chi ne<br>
usufruisce. Questo è dettato dal fatto che volente o nolente una<br>
risposta ARP il kernel del tuo bel sistema operativo deve darla :-)<br>
<br>
Detto questo, non confondere il comportamento a livello di<br>
rete (TCP-IP) con quello applicativo (Samba): il primo vincola il<br>
secondo, ma non viceversa. Ovvero, se costruisci un buon sistema<br>
protettivo a basso livello, allora vivi sogni tranquilli, ma se fai<br>
l'opposto, ovvero ti affidi a qualche marchingenio applicativo devi<br>
sempre stare attento. E la ragione di sta cosa e' appunto la struttura<br>
a pila (ISO/OSI) delle piu' comuni architetture di rete.<br>
<br>
Bon, ora, come soluzioni al tuo problema, soluzioni pratiche, con cui<br>
vivere bello e felice, senza troppe paranoie, ce ne sono moltissime. Un<br>
consiglio che ti do è di documentarti sul funzionamento dei firewall di<br>
rete, per poi passare al caso linux (iptables). Cio' che imparerai ti<br>
verra' utile in questa ed altre circostanze.<br>
<br>
Buona fortuna.<br>
<br>
Marco.<br>
</blockquote></div><br>Grazie per la risposta illuminante ;)<br>Sei stato conciso ma preciso e puntuale.<br><br>Alessandro<br>