Il giorno 28 agosto 2010 01:15, Cristian Consonni <span dir="ltr"><<a href="mailto:kikkocristian@gmail.com">kikkocristian@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>> Peccato che non mai avuto sbatta di andare oltre le prime tre pagine<br>
> del manuale =(... di solito uso nano =P<br>
<br>Nella mia prima macchina linux (una distro slackware del '94) con 4Mb di memoria centrale, riuscivo giusto ad usare vi e joe; ma anche X soffriva parecchio.<br><br>Devo dire che non è stato banale imparare ad usarlo all'inizio, ma adesso mi risolve parecchi problemi: lavori in maniera naturale su filesystem remoti, gestisci codice con cvs, svg, git; nell'ultima versione gestisce pure i processi di sistema. Non ho ancora provato CEDET per i progetti.<br>
<br>Ma la killer application per me oggi è l'onnipresente org-mode che va dalla gestione di agenda e todo alla creazione di documentazione (html, pdf, latex) ai blog (e integra calc simulando piccoli spreadsheet). Con quello riesco a gestire la parte piu' personale dei progetti, mentre per la parte più strutturale (timelines, milestones) ancora no (ma credo che con qualche linea di elisp...)<br>
<br><br>-- Marco