<div class="gmail_quote">Il giorno 24 settembre 2010 07:02, Fabio <span dir="ltr"><<a href="mailto:pozzi.fabio@gmail.com">pozzi.fabio@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
<div class="im">> Gia' mi immagino picchetti di dipendenti di case editoriali presidiare le scuole<br>
> per stanare i presidi che osassero fare simili cose.<br>
><br>
> .. e quelli del lug intervenire a mo' di settimo cavalleria :)<br>
<br></div></blockquote><div><br></div><div>Ma il problema non è certo che i libri si pagano, il problema è che gli studenti sono costretti ad acquistare continuamente versioni "aggiornate" di libri che tagliano il mercato dell'usato, quando gli aggiornamenti consistono nel cambio di grafica in copertina oppure in qualche virgola corretta all'interno.</div>
<div>Dato che la qualità del libro non è direttamente proporzionale al numero di dipendenti della casa editrice che lo produce, se la metodologia collaborativa corrisponde ad un'innalzamento della qualità ci sarà per forza di cose una selezione naturale. Ora è ancora presto, saranno i posteri a dircelo.</div>
<div>Fatto sta che per uno studente può essere comodo, al di là del libro adottato dal proprio insegnante, avere a disposizione fonti alternative quando si tratta di cercare di capire determinati argomenti. E l'insegnante pure, perchè il libro che ha scelto può non coprire tutti gli argomenti che ha intenzione di fare oppure certi capitoli (e quì torniamo al fatto che l'iniziativa segnalata da Andrea è pregevole) possono essere spiegati in modo più esaustivo/migliore sui libri sotto CC.</div>
<div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
Per quanto riguarda le versioni open e/o collaborative c'è qualcosa<br>
oltre all'iniziativa di <a href="http://matematicamente.it" target="_blank">matematicamente.it</a>?<br></blockquote><div><br></div><div>L'iniziativa di matematicamente è interessante ma un po' controversa, rimando ai commenti nella pagina in cui è annunciata per dettagli.</div>
<div>Ciao,</div><div>Dario</div><div><br></div></div><br>