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<blockquote
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<pre wrap="">
Lo so che ubuntu è la scelta "standard" dei distributori HW,
niente da dire su quello, però io toglierei anche il "molto"
dal "pacchetti vecchi" perchè alla fin fine non è più vero
e non è quello il punto discriminante.
</pre>
</blockquote>
Se è il "molto" a dar fastidio, lo tolgo al volo. :)<br>
<br>
Resta il punto però che chi vende HW nuovo necessita di pacchetti
altrettanto nuovi per supportarlo mentre la <i>stable </i>rimane
precauzionalmente ancorata a qualcosa di <i>relativamente</i>
vecchio, anche se è vero che <i>backport </i>e aggiornamenti vari
di certo non mancano. ^^'<br>
<br>
Tutto ciò è davvero molto curioso perchè, parlando ad esempio di
ARM, è Debian che sta in qualche modo spingendo per ottimizzare i
binari per le CPU ARM moderne con una nuova versione dell'ABI [1,
2], <i>armhf</i>, che supporta i numeri floating-point nativi
rispetto all'attuale ABI, <i>armel, </i>che invece li emula. In
sostanza è solo la <i>stable</i> a procedere più lentamente...<br>
<br>
Grazie & scusate il disturbo,<br>
Gian Paolo<br>
<br>
PS: ditemelo se esagero, eh... :D<br>
<br>
[1]: <a href="http://wiki.debian.org/ArmHardFloatPort">http://wiki.debian.org/ArmHardFloatPort</a><br>
[2]: <a href="https://wiki.linaro.org/Linaro-arm-hardfloat">https://wiki.linaro.org/Linaro-arm-hardfloat</a><br>
<br>
<br>
</body>
</html>