<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 30 aprile 2012 14:14, Elena ``of Valhalla'' <span dir="ltr"><<a href="mailto:elena.valhalla@gmail.com" target="_blank">elena.valhalla@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div class="im">On 2012-04-30 at 10:46:05 +0200, Gian Paolo Ghilardi wrote:<br>
> [...] Se è il "molto" a dar fastidio, lo tolgo al volo. :)<br>
<br>
</div>fondamentalmente si` :)<br></blockquote><div><br>Sostituito con <i>relativamente</i>. Ok? ;)<br><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0pt 0pt 0pt 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
oltre al fatto che nella mia esperienza consumer la maggior<br>
parte dei dispositivi embedded-ciccioni [1]_ arriva con una<br>
distribuzione standard, ma un suo kernel personalizzato,<br>
che tipicamente è la cosa nuova di cui c'è maggiormente bisogno.<br>
<br>
.. [1] termine coniato al momento per parlare di quelle cose<br>
che non son proprio PC, ma che hanno risorse sufficienti<br>
a far girare molte applicazioni che normalmente ci si<br>
aspetta su un desktop, tipo i vari efika, sheeva, ecc.<br>
Contrapposto ovviamente all'embedded "vero" da controllo<br>
industriale.<br>
<div class="im"><br></div></blockquote><div><br>Sì, il kernel customizzato è la base minima per potersi muovere e i produttori di solito sono celeri nel fornirlo col loro HW, insieme a moduli custom (blob inclusi) e librerie assortite.<br>
<br><i>embedded-ciccioni</i>? Bwahahahah... :)<br><br>Gian Paolo<br><br>PS: a parte il sopra-citato cambio di aggettivo, altro da segnalare? Può andare? Grazie.<br></div></div>