<div id="reply-content">
<blockquote type="cite"><div id="quoted-message-content"><div><font color="#000000"><span style="font-size: 15px; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">ho avuto modo di pensarci e ho trovato che sarebbe ottimo poter</span></font></div><div><font color="#000000"><span style="font-size: 15px; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">incapsulare il più possibile il codice in modo che l' "intelligenza</span></font></div><div><font color="#000000"><span style="font-size: 15px; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">artificiale" si trovi a dover trattare con variabili tipo :</span></font></div></div></blockquote><div>Se vuoi creare una sorta di configurazione allora secondo me è meglio creare una struct contenente tutti i parametri e passare quella alla sezione di programma principale. ;)</div><div><blockquote type="cite"><div id="quoted-message-content"><font color="#000000"><span style="font-size: 15px; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">e vorrei strutturare la gestione dell'hardwre a plugins:</span></font></div></blockquote><div>Ottima idea. Se ho capito bene, vuoi fornire una serie di funzioni i cui parametri e valore di uscita sono fissi, ma vuoi che il loro comportamento sia implementabile a piacimento?</div></div><div><br></div><div>Butto lì un'altra idea: siccome mi sembra che il "comportamento" del robottino sia abbastanza influenzato da eventi esterni, oltre che da eventi o comandi interni, sarebbe carino strutturare un sistema in cui si possono aggiungere a piacimento una sorta di "event handler", che scattano quando particolari condizioni si verificano.</div><div>Ovviamente più si cerca di costruire un sistema generico e più livelli di astrazione vanno introdotti: le performance *potrebbero* risentirne a lungo andare, quindi se dici che i tempi di risposta e le performance sono fondamentali, il design del software ne risentirà.</div></div>