Ubuntu e trashware era Re: Ubuntu

[max@mail.studiomasson.it]

Alberto Fornasier ha scritto:

[...]

> XCDRoast, CUPS, etc. Poi bisognerebbe vedere cosa serve in pratica a chi
> il pc lo deve usare.

Questo è un problema non da poco, e di relativamente difficile soluzione...
Un po' perchè ch'è poco (versione diplomatica di "nullo") feedback, un 
po' perchè secondo me non hanno le idee chiarissime nemmeno quelli che 
dovrebbero usarli.
La nostra strategia attuale è stata la predisposizione di macchine 
"desktop all road", con Abiword e Gnumeric.
Abbiamo installato sempre Slackware, e ultimamente abbiamo deciso di 
imporci dei "limiti inferiori" sull'hardware, sotto i quali non 
recupereremo nulla (a meno che qualcuno non abbia davvero voglia e tempo 
di dedicarsi a tale tipo di recupero. Ma temo darebbe poca 
"soddisfazione", intesa in termini di utilità per i destinatari, perchè 
vedo che alla fine quello che di primo achitto cercano sono icone da 
clicckare... :( )

[...]

> Io vorrei cominciare a mettere mano a qualche pc, così mi rendo conto
> dei problemi. In genere il sabato mattina c'è sempre qualcuno (es.
> Michele)? Volevo venire domani mattina, ma visto che sono rintronato
> dall'influenza rischierei di fare più danni che altro :/

Ottimo, grande President! :)
Stamattina non era comunque una buona idea perchè si preparano grandi 
lavori presso la sede (il salone, e l'appartamento domotizzato...) e 
stanno buttando via le robe che autoritativamente io e pochi altri 
abbiamo classificato come "irrecuperabili" (beh, sull'Olivetti M24, 
onestamente, non ci vedo più un gran futuro... :p )

Bye,
Max.