"Google is your friend". Ma quanto? (lungo)

Massimo massimo@mail.studiomasson.it
Dom 11 Mar 2007 12:48:00 CET


Manuele Rampazzo ha scritto:
[...]

Ciao Manu! Che piacere sentirti! :)

> non credo proprio che il vero problema insito in Google sia nel fatto
> che usano software libero o software proprietario, ma quanto, piuttosto,
> nella concentrazione dell'informazione, ovvero del potere, in un numero
> troppo ridotto di mani.

Infatti, il mio pensiero non era relativo al fatto che usassero o meno 
sw libero, quanto piuttosto al fatto che noi (un po'tutti) sempre più ci 
stiamo affidando a qualcuno che, indipendentemente dal fatto che svolga 
egregiamente il compito che si è dato, non ragiona in termini di 
"libertà" (del sw, ma anche dell'informazione).

Da qui l'embrione di idea di costruire qualcosa che offra similari 
funzionalità e (o forse soprattutto) centri di informazione, ma che sia 
sviluppato e portato avanti secondo la logica della libertà di pensiero 
che nasce in seno al sw libero.
Sempre da qui l'ipotesi che la "risposta" non sia una sorta di "grande 
centrale" (che oltre a richiedere risorse, anche economiche, sicuramente 
ingenti, come ad esempio elaboratori, corrente, banda, locali, 
personale, and so on...) quanto invece la rete stessa, ed i suoi utenti, 
  in una sorta di grande motore distribuito (hacker style) in cui 
ciascuno doni un po' del suo (tempo macchina, banda, disco) per 
usufruire del beneficio collettivo.

Questa era, in sostanza, la mia idea...

> Per esemplificare il concetto del fatto che può non essere la "libertà"
> del software utilizzato a determinare la "bontà" di un'azione: se degli
> spioni intercettassero le comunicazioni degli utenti con software libero
> non per questo l'azione sarebbe meno grave dell'analoga fatta con
> software proprietario.

Si, ok, d'accordo. Ribadisco che il punto cruciale non era che in google 
usassero sw libero... credo che infondo tu stia sostanzialmente 
confermando il mio pensiero... no?

Ciao e grazie,
Max.

p.s. ah, non l'ho scritto precedentemente, ma è OVVIO che un tale 
progetto non potrebbe che essere sviluppato in Python...
^_^


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