[pierpiggi@gmail.com: [LUG] Lettera al ministro Brunetta]

max max@studiomasson.it
Mar 8 Dic 2009 11:26:32 CET


Marco Bisetto ha scritto:
[...]
> Condivido sostanzialmente il contenuto della lettera, certo che il
> quotidiano in questione e` decisamente schierato politicamente, e anche una
[...]

Quindi tu, e chi sostiene questa tua posizione, è convinto della 
"sostanza", ma fondamentalmente la ripudia per motivi "politici" (inteso 
nel senso comune ed atecnico del termine).

Fatemi capire un po'meglio: se i firmatari dell'accordo M$ fossero 
schierati politicamente a "sinistra", e la petizione fosse partita dalla 
"destra" (cioè posizione opposta a quella sul campo) avreste deciso 
ugualmente di NON sostenerla, in quanto (altrettanto) politicamente 
schierata, o avreste appoggiato l'iniziativa, essendo d'accordo con il 
contenuto E provenendo da un certo settore politico?

Faccio la domanda solo per capire se si tratta di una scelta di 
principio (esclusione di qualsiasi posizione posizione "politicizzata") 
o di una scelta "politica" (nello stesso senso di prima: arriva da li 
quindi non la sostengo, indipendentemente dal contenuto).

Senza polemica, eh... solo per capire meglio le posizioni... anche 
perché se fosse la prima si "concilierebbe" con la nostra posizione 
statutaria di associazione "apartitica/apolitica/aunpotutto" e la 
capirei, ma dovrei però anche osservare che non si concilierebbe con la 
nostra politica (termine usato per la prima volta in senso tecnico, 
ovvero amministrazione della "polis", che nel nostro contesto è il mondo 
del sw libero) di diffusione del software libero, che viene (o dovrebbe 
venire) prima del resto, e di sicuro prima della diffusione di sistemi 
proprietari.

Se invece fosse la seconda, allora "nulla questio", il tutto 
diventerebbe significativamente autoesplicativo.


[...]

> produttori di dispositivi embedded, ecc.). Ho la sensazione che partecipare
> a questo tipo di petizioni porti i LUG a confondersi con fenomeni sociali
> di protesta che in realta` non riguardano il software ma la politica in
> senso stretto.

[...]

Questa è una preoccupazione legittima, da evitare (la posizione, non la 
preoccupazione). Ma non credo che sia da evitare evitando di sostenere 
il sw libero... quanto piuttosto le altre iniziative di "protesta" che 
non c'entrano nulla. E il tutto senza confondere noi con QUALSIASI 
iniziativa prettamente "politica", o peggio ancora di protesta sociale 
(e cerchiamo anche di non confondere assetti politici con "centri 
sociali" e con mille altre cose che sono molto diverse tra loro, please...)

Vale 2 centesimi? Boh...
max.


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