[FaSoLi] Fwd: lettera a Brunetta

Marco Bertorello marco@bertorello.ns0.it
Mer 25 Nov 2009 16:31:12 CET


Riepilogo: non so se sono il solo iscritto a
discussioni@softwarelibero.it, comunque da un po' di tempo si sta
parlando del famigerato accordo M$ /Brunetta&Gelmini.

Dopo un po' di discussione, botta/risposta a mezzo stampa con il nano
antifannulloni, Assoli ha prodotto una lettera di cui è stata chiesta
la semplificazione dalla lista e quella che trovate in fondo è la
prima bozza.
Ci viene chiesto di lavorarci sopra fino a sabato, proponendo
modifiche o altro...

Questa è stata la mia prima proposta di modifica:

Il 25 novembre 2009 12.42, Marco Bertorello <marco@bertorello.ns0.it>
ha scritto:
> Sarò schietto, tanto siamo in privato :)
>
> Trovo i toni un tantinello leccaculisti e non lo dico in senso positivo.
>
> Rielaborerei la frase:
>
> "Siamo certi che, prestando alle istanze di cui sopra la dovuta attenzione,
> saprà fugare i sospetti di quanti vogliono vedere nelle Sue attenzioni alle
> offerte di Microsoft S.r.l. una "sudditanza psicologica" che, certamente,
> stride con l'immagine che di Lei danno tutte le Sue attività negli altri
> settori."
>
> in qualcosa tipo:
>
> "Siamo certi che, avendo stipulato quest'accordo ignorando
> completamente l'argomento, saprà liquidarci con un'altra risposta
> ironica e fugace in grado di avvalorare la tesi della sua sudditanza
> psicologica (o più probabilmente economica) verso Microsoft S.r.l., il
> che collima perfettamente con l'immagine che di Lei danno tutte le Sue
> attività negli altri settori.
>
> Per concludere, un appunto: il risparmio è importante, ma la libertà è
> tutto. Questo accordo è uno schiaffo in faccia, non solo ai cittadini
> di oggi e quelli di domani, ma anche per tutte quelle piccole/medie
> imprese italiane che sopravvivono in autonomia grazie a questo
> prezioso strumento (il software libero, appunto) evitando di venire
> fagocitate dalle voraci multinazionali d'oltreoceano a cui Lei e la
> Ministro Gelmini state spianando la strada con questo accordo."
>
> Voglio dire... questo è uno stronzo, perchè stare a fare i perbenisti?
> Io sarei per cercare lo scontro e portargli studenti, attivisti,
> docenti, imprenditori, ecc... sotto casa! e vediamo cosa succede...
> vediamo se liquida con una letterina al giornale anche una
> manifestazione nazionale...
>
> Inoltre, la nostra "offerta" non è paragonabile... noi l'hardware non
> siamo in grado di fornirlo, Microsoft si... occorre tenerne conto in
> ogni caso di quest'aspetto

A prescindere da quello che ne verrà fuori, come fasoli, ci stiamo a
sottoscrivere l'azione di assoli, no?

Ora, il mio punto di vista è, credo, abbastanza chiaro e si riassume
in: basta farsi pigliare per i fondelli, è il momento di scendere in
piazza a livello nazionale, coinvolgendo molto gli studenti

Anche se parecchi hanno fatto orecchie da mercante, qualcuno (quelli
di Agorà Digitale, con cui abbiamo un buon rapporto nella persona di
Manuel Donato) si sta dando disponibile anche per la piazza.

Prima di prendere posizione a nome di Fasoli e/o portare avanti la
cosa, vorrei un po' sapere cosa ne pensate, la vostra visione della
questione... se preferite ne parliamo davanti ad una birra venerdì, ma
essendo la scadenza fissata per la bozza della lettera preferirei
avere qualche feedback via mail... altrimenti, iscrivetevi a
discussioni@softwarelibero.it e partecipate! :D

Se voltete, quì:

http://lists.softwarelibero.it/pipermail/discussioni/2009-November/thread.html

trovate tutti i thread della discussione

ciao

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Marco Ciurcina <marco@softwarelibero.it>
Date: 25 novembre 2009 12.19
Oggetto: lettera a Brunetta



Ho ripreso la lettera cercando di semplificarla (come suggerito in lista) e di
integrare tutti gli argomenti proposti da Davide e dagli altri.
Vi chiedo di lavorare fino a sabato sera su questa bozza per cercare di
chiudere una versione che poi possiamo proporre pubblicamente per
eventualmente raccogliere altre adesioni.
Nella lettera d'intervento del procedimento assoli chiedeva di permettere
l'intervento anche di altre associazioni.
Se siete d'accordo (ma è del tutto opzionale) possiamo anche aggiungere una
frase che dice:
"Con questa lettera le scriventi associazioni dichiarano di intervenire nel
procedimento di cui sopra ed aderiscono alle istanze formulate
dall'Associazione per il Software Libero."
Spero di non aver dimenticato nulla..
ciao,
m.c.

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Lettera aperta all'On.le Ministro Renato Brunetta

On.le Ministro Renato Brunetta,
Abbiamo letto le Sue lettere pubblicate sul giornale «Gli Altri»: quella del
13 Novembre in cui evidenzia che Microsoft S.r.l. (con il Protocollo di Intesa
per la realizzazione di azioni a supporto dell'innovazione digitale nelle
scuole sottoscritto il 25 Settembre da Lei e dalla Ministro Gelmini) si è
impegnata a sostenere gratuitamente il Piano del MIUR ed il Piano eGov2012 per
la scuola del Suo Ministero e quella del 19 Novembre in cui, da una parte, si
legge che Microsoft S.r.l. ha promesso di donare alla Pubblica Amministrazione
non solo software ma anche computer, dall'altra, Lei da atto dell'importanza e
del valore positivo del Software Libero (cosa di cui La ringraziamo).
In realtà, leggendo il Protocollo, non ci pare si possano cogliere promesse
così "radicali" da parte di Microsoft, una multinazionale che, forte della
propria posizione dominante sul mercato, è doverosamente attenta ai propri
interessi economici, tanto da fatturare dalla propria filiale irlandese (per
ragioni di convenienza fiscale) tutte le vendite di licenze realizzate nel
nostro Paese.
E' vero che l'accordo non prevede oneri finanziari per la Pubblica
Amministrazione, ma “solamente” l'impegno dei Ministeri a collaborare nella
ricerca dei clienti (istituzioni scolastiche, personale docente e studenti)
per i prodotti Microsoft.
E' però anche vero che i giovani (e con loro gli insegnanti, e le famiglie)
che oggi sono formati dalla scuola, saranno in futuro cittadini e lavoratori
capaci di utilizzare i software che ora ricevono "gratis" o "a prezzo di
favore": clienti e consumatori che troveranno più difficile scegliere
soluzioni alternative.
Molti commercianti forniscono campioni gratuiti per incentivare successivi
acquisti. Crediamo che la Pubblica Amministrazione non debba farsi blandire
così facilmente: è noto che con il software, come con gli stupefacenti, la
prima dose serve a trovare nuovi clienti perché induce dipendenze difficili da
superare.
Il regalo di oggi si trasforma in un debito che nel futuro salderanno le
imprese, i cittadini ed il Paese.
Aderendo quindi al Suo proposito di realizzare importanti risparmi per il
sistema scolastico e per la Pubblica Amministrazione, con la presente ci
impegniamo a mettere a Sua disposizione licenze software per tutti i docenti e
studenti italiani: sistema operativo, suite di produttività e molti altri
software liberi sono a Sua completa disposizione in via definitiva e gratuita.
Sappiamo che questo potrebbe già esserLe sufficiente per considerare con
favore la nostra proposta, ma non basta.
Ci sono infatti molte altre ragioni che portano a consigliare di adottare
Software Libero nel sistema scolastico.
Crediamo che la Scuola Pubblica debba formare cittadini, non consumatori. Che
essa abbia oggi il compito di diffondere la cultura digitale, non quello di
promuovere l'utilizzo di specifici prodotti.
La diffusione della cultura digitale passa attraverso la promozione di
strumenti e tecnologie liberi: solo in questo modo si attuano i principi ed i
valori della nostra Costituzione nella società dell'informazione e della
conoscenza. Con il Software Libero si diffonde la condivisione della
conoscenza, si rendono concreti valori quali la collaborazione e la libertà di
espressione. Si contribuisce ad abbattere il divario digitale.
Promuovendo nelle scuole il Software Libero si realizza davvero il bene
comune: si favorisce lo sviluppo di imprese nazionali che forniscono servizi
ad esso connessi e si riduce la spesa in acquisti di licenze di software
proprietario dall'estero, con benefici alla bilancia dei pagamenti ed al
sistema fiscale del nostro Paese.
Per sostenere queste ragioni, l'Associazione per il Software Libero aveva già
presentato una domanda di intervento nel procedimento amministrativo del quale
fa parte il Protocollo di Intesa sottoscritto da Lei e dalla Ministro Gelmini
con Microsoft S.r.l., chiedendo anche l'integrazione del Protocollo stesso per
favorire la diffusione del Software Libero nel sistema scolastico e per il
bene del Paese.
Siamo certi che, prestando alle istanze di cui sopra la dovuta attenzione,
saprà fugare i sospetti di quanti vogliono vedere nelle Sue attenzioni alle
offerte di Microsoft S.r.l. una "sudditanza psicologica" che, certamente,
stride con l'immagine che di Lei danno tutte le Sue attività negli altri
settori.

Restiamo a Sua disposizione per la promozione del bene comune e del Software
Libero nella scuola e nella Pubblica Amministrazione.

Con ogni osservanza,
Associazione per il  Software Libero - Marco Ciurcina –
http://www.softwarelibero.it
GFOSS.it Paolo Cavallini - http://www.gfoss.it
UnaRete – Flavia Marzano - http://www.unarete.eu
FASoLi - Marco Bertorello - http://softwarelibero.al.it
Associazione Govonis - ......... http://www.govonis.org
FLOSSMarche - ............ - http://flossmarche.netsons.org
PDP FSUG - .......... - http://pdp.linux.it
Agorà Digitale -  Luca Nicotra - ..........
Hacklab Cosenza - Vincenzo Bruno - ..............



-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it


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