[Flug] [Primipassi] software libero su i3

[Salvatore Santaguida]

Il 08/02/2013 14:12, koba@cioccolatai.it ha scritto:
> Emulazione e' un termine un po' fuorviante (e poco corretto, non viene
> emulato niente), non c'e' degradazione di performance (degna di nota) a
> usare applicazioni a 32bit in un environment x86_64.
In effetti il termine corretto sarebbe "Compatibility Mode", non so se è 
usato un termine specifico. Le librerie ia32 libs servono a offrire una 
modalità di compatibilità alle applicazioni native per architettura a 
332 bit sui sistemi operativi a 64 bit.
> Il problema dei 64bit e' anche che le applicazioni usano un fottio di
> ram in piu', tant'e' che solaris usa da tempo il kernel a 64b e quasi
> tutto lo userspace a 32, cosa che sotto Linux iirc e' supportato solo da
> kernel recenti (e afaik non ci sono ancora distro "stable" che lo
> supportano):
> http://en.wikipedia.org/wiki/X32_ABI
Si, un ibrido, come Windows XP X64, che la Microsoft all'epoca adottò, 
per avere maggiore compatibilità di applicazioni a 32 bit. Io preferisco 
comunque i sistemi full x64
> Valutando i pro e contro, imho per un uso normale "desktop" si puo'
> benissimo andare a 32bit, salvo esigenze specifiche (virtualizzazione
> estrema, number crunching & co.)
Concordo perfettamente. Per un uso tipo ufficio (scrivere/leggere 
documenti, guardare la posta, vedere qualche filmato/film, andare su 
internet, ecc) non c'e differenza tra le le due architetture. Se si usa 
per qualcosa di specifico invece l'architettura 64 bit e meglio.

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