<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN">
<html>
<head>
<meta content="text/html;charset=ISO-8859-1" http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#ffffff" text="#000000">
Ciao a tutti.<br>
Sicuramente sarete più aggiornati di me relativamente ai PAAS del
comune di Firenze.<br>
Ciò nonostante vi racconto, brevemente, la nostra disavventura, ovvero
un punto PAAS che desidera utilizzare linux fin dall'inizio.<br>
A uno dei tanti incontri al CED dl comune ci viene detto che i SO
sarebbero stati 2, Fedora e Win XP, su tutti i paas (scordandosi che il
bando per la partecipazione alla "gara" prevedeva un PC con dual boot
un PC con un sistema "open source")<br>
Non vi racconto di quanto tempo c'è voluto per avere i PC del paas,
meglio lasciar stare, una volta consegnatici in 4 e 4 = 8 (ovvero circa
20 giorni) ci richiedono la verifica dell'Adsl, quindi, installata la
rete (cablata e WIFI, ma verificata solo sotto windows) il comune ha
iniziato a fare pressing. Causa la mia disponibilità dopo qualche
giorno è arrivata la ditta appaltatrice.<br>
Alla mia dichiarazione "noi useremo solo linux" questo è rimasto
sbigottito, ma io non conosco linux, e poi "credo che questo SO debba
essere curato dai tecnici del comune" ... Batti e ribatti, avendo
dichiarato sul sito della regione l'apertura ufficiale del PAAS di
IREOS al 27 febbraio, mi sono rimboccata le maniche e .... ho solo
cercato di lavorarci, la prima cosa che mi è venuta in mente? Bè,
aggiorniamo il sistema .... l'avessi mai fatto!!!!!<br>
In parole povere, chi ha insatallato fedora core ha lasciato una
partizione per il S.O. di 8,5 GB, e un disco di 156 GB a disposizione
della /home ... naturalmente non immaginavo che l'aggiornamento del
sistema prevedeva circa 1,6 GB di files temporanei che hanno saturato
il disco e ... vabbè il sistema è diventato inutilizzabile perchè la
partizione / non aveva più spazio.<br>
Inutile dire che poi, loggandomi come "root" ho visto che "chi" ha
installato il sistema ha installato TUTTO l'installabile di fedora ...
un vero genio di informatica, sigh :(<br>
Bhè, non vi racconto altro, dovendo aprire il PAAS il 27 febbraio (vi
invito tutti!!! non solo per vedere "l'unico" paas linux, ma anche per
fare "pressing" su chi amministra i sistemi), e davanti a una
situazione ingestibile ... ho dovuto scegliere (anche stavolta in 4 e 4
= 8) un qualcosa di più rapidamente gestibile, avevo di fronte 2 o 3
possibilità: suse, ubuntu o un sistema più complesso (debian o red
hat), vabbè, mi sono decisa per suse 10.00 con gnome, ho cercato di
recuperare tutti i dati dalle partizioni di Fedora, ci sono riuscita!
(nonostante sia una "novizia", eh eh eh) eppoi ho configurato la rete,
le stampanti, ecc.<br>
Insomma, mi pare che tutto funzioni discretamente bene.<br>
Unico neo: c'è ancora windows su tutte e due le macchine, sigh :(<br>
<br>
Ho detto <i>"l'unico" paas linux</i> perchè dalla dichiarazione fatta
dal tecnico della INTELCO secondo lui tutti i paas del comune fanno il
boot in win :( Aspetto fiduciosa controindicazioni (almeno da
Ambasciata di marte e da stazione di confine).<br>
<br>
Allora il 27 febbraio cercheremo di fare questa benedetta apertura del
paas IREOS, si trova in Via dei Serragli 3, all'inizio, e cercheremo di
dare forza e peso all'uso del software open source, senza sputtanare
nessuno, ma cercando di far capire che nessuno ci ha dato aiuto, specie
da chi dichiara di volere diffondere l'open source (regione toscana
& c.). L'orario della presentazione è dalle 18 alle 20, se
riusciamo faremo anche un "buffet", vi aggiornerò.<br>
<br>
Mi auguro la vostra presenza che ritengo MOLTO importante in queste
occasioni, ovviamente cercherò di invitare politici e rappresentanti
istituzionali ... chissà, magari anche della regione :)<br>
<br>
Una caro saluto a tutti.<br>
<br>
Jasmine<br>
<br>
PS: la presentazione sarà fatta solo ed esclusivamente in openSUSE,
niente Windzoz dalle nostre parti :)<br>
<br>
Computers behave like air conditioners, they work better if you don't
open windows ;) <br>
</body>
</html>