Ciao,<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 20 giugno 2010 12.36, Gianna Papi <span dir="ltr"><<a href="mailto:giannapapi@liberainformatica.it">giannapapi@liberainformatica.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">
Il 18/06/2010 11:50, tizisaphir @<a href="http://vodafone.it" target="_blank">vodafone.it</a> ha scritto:<div class="im"><br><br></div>
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Il mio punto di vista è che, dal momento che in quasi tutte le famiglie è presente il computer, che nel futuro il saperlo utilizzare sarà indispensabile sia nella vita di relazione che in quella lavorativa, </blockquote>
<div><br>Su questo non sarrei cosi certo. Nessuno può sapere come sarà il futturo. Petrolio sta finendo, silicio pure, risorse in genere stanno diminuendo. Forse sarebbe meglio insegnare come piantare i pomodori?<br><br>
</div><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">non si deve nascondere la testa sotto la sabbia, ma cercare di sfruttarlo al meglio nella didattica e creare confidenza e conoscenza nelle potenzialità positive e negative (che non sono poche ).<br>
In questo la competenza degli insegnanti è fondamentale, sono loro che per primi acquisire tutte le competenze necessarie per integrare nel loro metodo didattico questo nuovo strumento.</blockquote><div> </div><div>Sono d'accordo con te. Spesso in effetti il primo scoglio sono insegnanti stessi.<br>
</div><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;"><div class="im"><br>
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Secondo me, l'importante non è che tuo figlio vada bene o scuola oppure no, ma che la scuola sia in grado di svolgere la sua funzione educativa con efficacia, il che non significa soltanto insegnargli a leggere e scrivere, ma aiutalo a crescere e trovare il suo posto nella comunità.<br>
</blockquote><div><br>A scuola insegano a leggere. A quanto amare a leggere... Il suo posto nella comunità? Aia, qui sfondi una port apperta...ma come dici<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">
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non è attinente ai contenuti usuali della lista, <br></blockquote><div> </div><div>è vero. È colpa mia, chiedo scusa. <br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">
D'altronde credo che molti degli icritti abbiamo dei figli e che sia utile riflettere ogni tanto sulle finalità dell'educazione, specialmente in questo momento in cui la scuola pubblica viene mortificata da tagli e "riforme".</blockquote>
<div><br>Già. Vi segnalo questo video che spiega meglio anche il mio punto di vista. Senza la rete e PC io di questo signore probabilmente non avrei mai sentito parlare, però di idea della scuola diversa si (perché è anché la mia; e non solo mia)<br>
</div><div><br><a href="http://www.ted.com/talks/sir_ken_robinson_bring_on_the_revolution.html">http://www.ted.com/talks/sir_ken_robinson_bring_on_the_revolution.html</a><br> e anche dal stesso autore<br><a href="http://www.ted.com/talks/ken_robinson_says_schools_kill_creativity.html">http://www.ted.com/talks/ken_robinson_says_schools_kill_creativity.html</a><br>
<br><br>Vladi<br><br>Scusate per il OT <br></div></div>