<br>Ciao,<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 03 dicembre 2011 12:01, alessio chemeri <span dir="ltr"><<a href="mailto:alessio.chemeri@gmail.com">alessio.chemeri@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
No, beninteso, no a me non serve, non ho neanche io il digitale terrestre,<br>
ma stavo parlando di poteri forti con debolezze strutturali da colpire duro<br></blockquote><div> </div><div>Colpire duro? ...Non so quanto serve.<br>A me piace seguente frase di Buckinster Fuller, e cerco di fare come suggerisce :<br>
<b><i>"Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Costruisci un modello nuovo che rende la realtà obsoleta"</i></b><br><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
... l'auditel e' un tallone di achille delle potenze televisive..<br>
capisci cosa intendo?<br></blockquote><div><br>Si, ti capisco. Creare un altro auditel coincide anche con il consiglio del Fuller, però...non so...quale sarebbe il fine di avere un nuovo strumento, un nuovo auditel? Che cosa si ottiene? ...Quale realtà vorresti cambiare? <br>
<br>Vladi<br><br>PS: Poteri forti hanno interi eserciti armati di "porta aerei" "cannoni" "cari armati" della propaganda...Possiamo combatterli su loro terreno? Noi che abbiamo malapena qualche "pistola". La mancanza degli strumenti e delle armi viene supperata con le strattegie giuste...Giusto per usare solita metafora delle armi, pensate che in Yugoslavia durante la II guerra mondiale una manciata di partigiani teneva in scacco interi bataglioni di tedeschi. <br>
</div><br></div>