[FoLUG] Avvocato del diavolo ;-)

Alessandro Ronchi onoma@katamail.com
Dom 9 Nov 2003 13:43:14 CET


Il dom, 2003-11-09 alle 09:07, CyberPenguin ha scritto:

> Se si,
> in che modo la GPL garantisce il guadagno (i soldoni) al creatore del sw se
> permette di redistribuirlo senza scambio di danaro? Chi paga?

I creatori originari, e tra questi includiamo progettisti, sviluppatori,
contributori, etc., guadagnano dalla loro creazione in diversi modi, se
questa rientra nelle categorie dei software che possono guadagnare (e
non tutti lo sono).
Gli autori originari sono i primi ad essere contattati per il supporto e
soprattutto per le modifiche e le personalizzazioni.
Non esiste un software universale, per questo motivo tutti i programmi
hanno bisogno di adattamenti all'ambiente in cui devono essere
utilizzati.
Per gli autori originari, che conoscono meglio di chiunque altro
struttura e codice della loro creazione, il costo del mantenimento, del
supporto e della modifica è minore che per gli altri, e questo
contribuisce al loro guadagno.

Il fatto che debbano essere in continua competizione è uno svantaggio
dal punto di vista della comodità, ma un estremo vantaggio per quanto
riguarda le motivazioni ad un continuo miglioramento, che si traduce in
soldoni. Inoltre gli autori originali spesso sono anche i capi-progetto
del software, attingendo ai continui contributi (non onerosi) della
comunità: in poche parole migliorano il software semplicemente
applicando una patch al loro programma, che non hanno scritto loro,
migliorando il programma (e quindi aumentando il numero di potenziali
clienti), senza spese. I contributori occasionali guadagnano dalla
possibilità di modificare il programma, e contribuiscono volentieri per
vedere inserite le loro modifiche anche nelle versioni successive (senza
dover aggiornare le patch per tutta la vita del software).

Lavorare e guadagnare sviluppando software libero è difficile, partendo
dall'idea classica che si ha del lavoro dell'informatica. Però bisogna
considerare che molti sviluppano nuovi software per poter avere
potenziali clienti ai quali dare supporto, quindi anche se rilascia
gratuitamente il suo lavoro in fase iniziale, poi ne ricava guadagni
successivamente. D'altra parte anche molti tra coloro che vendono
hardware lavorano alla stessa maniera, senza mettere ricavi sul singolo
pc e mettendo a bilancio i guadagni per la futura assistenza tecnica.

E funziona.

Per quanto riguarda i software che non producono guadagni (ad esempio
client jabber, contatori di accessi, e tantissimo altro materiale
disponibile su internet sotto GPL), le licenze del software libero hanno
sostituito quelle del freeware, e portano vantaggi a creatori (per
hobby) ed utilizzatori. Ma questo è un'altro discorso.

-- 
Alessandro Ronchi
http://zoddo.no-ip.org
http://ilfioredelcactus.no-ip.org



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