[FoLUG] Uindovs <---> Kernel Linux

Andrea Fanelli ansfans@gmail.com
Mer 22 Maggio 2019 23:59:54 CEST


Grazie Davide.
Interessante!
ansfans

Il Mer 22 Mag 2019, 23:05 Davide Giunchi <davide@giunchi.net> ha scritto:

> Ciao Giovanni!
> All'incirca mi trovo d'accordo con le conclusioni dell'articolo:
>
> "This is not love, Microsoft and Linux. This is merely a relationship
> of convenience. "
>
> Ms è rimasta indietro nel campo dei linguaggi e dei web services, da un
> pò di anni sta cercando di recuperare terreno: fino a 20 anni fa in
> Italia i linguaggi più diffusi per scrivere software erano visual
> basic, visual c++, asp, ovviamente questi linguaggi si portavano dietro
> il loro ecosistema di software come mssql, winNT, la suite office,
> windows desktop ecc.. insomma questi linguaggi hanno fatto buona parte
> della fortuna di ms.
> Da quando il web, l'open source e le web application si sono diffuse
> sempre più, i linguaggi più diffusi sono diventati altri, e da anni le
> startup che iniziano a creare software lo fanno in linguaggi come ruby,
> php, python, java ecc.
> Questi software si portano dietro ecosistemi differenti: postgresql,
> mysql, un browser qualsiasi e tanti altri componenti non-ms.
> Questo stava diventando un problema per ms, un mancato introito, il
> precedente management di ms affrontava la sfida con lo scontro diretto
> (linux cancro, linux giochino, nessuna compatibilità con mondo open),
> mentre la nuova gestione punta sulla collaborazione, la compatibilità,
> il tutto per riguadagnare quote.
> Le nuove iniziative di ms nel mondo open sono tutte incentrate agli
> sviluppatori: wsdl, visual studio code, sql per linux, collaborazioni
> su kernel, kubernetes ecc, non si vedono iniziative incentrate al mondo
> desktop o office, per esempio.
> Inoltre nel proprio cloud Azure molte VM sono linux, ed a ms questo va
> benissimo perchè così guadagna anche da linux: l'importante è che usino
> risorse a consumo di azure, che poi le vm siano linux o windows, non
> importa troppo.
> E' sicuramente vero che ms ha fatto passi in avanti, ma è chiaro che è
> tutto per covenienza, e su settori specifici.
>
> Penso che questo debba servire anche da "sveglia" per gli utenti Linux:
> 20 anni fa spiegavamo cos'è il software libero, cosa sono le licenze
> open ecc... spiegavamo che non è un discorso di "anti ms" ma era la
> scelta di un modello di sviluppo del software incentrato sulla
> collaborazione, migliore e che portasse vantaggi più diffusi.
> E' importante focalizzarsi sulle basi, sul software libero, su ciò che
> c'è di differente rispetto al mondo proprietario, indipendentemente dal
> fatto che questo sia ms, adobe, oracle o altro.
> Ti invito a leggere questo articolo che ho letto recentemente, è una
> valida retrospettiva e fa buone valutazioni per il futuro:
>
>
> https://www.linuxjournal.com/content/we-need-save-what-made-linux-and-foss-possible
>
> ciao
>
>
> Il giorno dom, 12/05/2019 alle 15.30 +0200, Giovanni [aka CyberPenguin]
> ha scritto:
> > Ciao,
> > un interessante punto di vista che condivido
> > https://tinyurl.com/y4qfsdzy
> >
> > Imho,
> > tuttora rimango molto perplesso di 'sti novelli sostenitori
> > dell'Open
> > Source.
> > Gli stessi che circa 15 anni fa ci definivano un cancro da estirpare.
> >
> > @salut e ciao
> > Giovanni
>
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