In soldoni, il vecchio metodo per sapere se sei tu o no, resta sempre il polpastrello cioè una banale impronta....come dal proiettile sparato da una pistola si risale al modello della pistola stessa...come dall'impronta di animale (nella preistoria) si sapeva che era passato di laggiù e si cacciava ....ma questa è un'altra storia...<br>
<br>ergo, non abbiamo fatto grossi passi dalla preistoria ad adesso.... ;-)<br><br>albertux<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 11 agosto 2012 23:38, Elena ``of Valhalla'' <span dir="ltr"><<a href="mailto:elena.valhalla@gmail.com" target="_blank">elena.valhalla@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div class="im">On 2012-08-10 at 22:29:51 +0200, ADB wrote:<br>
> Già ...non ci pensavo....<br>
> anche se la clonazione è alla portata di quasi tutti i laboratori...un<br>
> clone (anche se per definizione lo è) non è MAI un clone..<br>
<br>
</div>oddio, creare un clone di un umano e farlo diventare adulto<br>
non mi risulta sia stato fatto in modo controllato [1]_<br>
<br>
.. [1] c'era una setta che aveva annunciato di aver fatto dei cloni<br>
umani, se non sbaglio, ma discretamente in segreto e non si<br>
può essere certi che lo fossero davvero.<br>
<br>
In ogni caso per un test del dna non ti serve clonare la persona,<br>
ti basta clonare qualche cellula, il che è decisamente più fattibile.<br>
<br>
In entrambi i casi il clone dovrebbe essere indistinguibile<br>
dall'originale a livello di DNA. Poi certo, se si parla di una persona<br>
intera diventa distingubile per tratti acquisiti di varia natura.<br>
<div class="im"><br>
> Magari non lo sappiamo ma esistono già cloni umani....brrrrr...non ci<br>
> voglio neppure pensare...mi hai messo un'inquietudine addosso.<br>
<br>
</div>È una questione interessante, ma neanche così tanto inquietante.<br>
<br>
Supponendo che le tecnologie di clonazione siano perfette e<br>
non introducano errori (cosa al momento non banale), se si clona<br>
un bambino alla nascita è come avere un gemello (monozigote):<br>
saranno simili (soprattutto se cresciuti assieme), ma sono<br>
comunque due persone distinte.<br>
<br>
Se si clona un adulto è come avere un gemello monozigote, che<br>
però ha diversi anni meno di noi: non solo è una persona distinta,<br>
ma verrà pure cresciuto in ambiente necessariamente diverso,<br>
il che lo renderà un po' meno simile alla persona di partenza.<br>
<div class="im"><br>
> Pensa se qualcuno trovasse il modo di clonare il presidente del gl-Como...<br>
<br>
</div>per carità, se lo fate educatelo in ambiente diverso, che di<br>
presidente ne basta uno! :D<br>
<div class="im"><br>
> > On 2012-08-10 at 19:59:18 +0200, ADB wrote:<br>
</div><div class="im">> > Quando si fa un analisi del DNA (che comunque non è immediata) non<br>
> > si ottiene un risultato univoco, fondamentalmente si controlla<br>
> > la presenza o meno di certe combinazioni di geni.<br>
<br>
</div>Tanto per curiosità: al momento il sequencing di un genoma di dimensioni<br>
di quello umano costa migliaia di dollari: un bel calo rispetto<br>
al 2001, ma ancora decisamente improponibile come metodo<br>
di identificazione :)<br>
<br>
<a href="http://www.genome.gov/27541954" target="_blank">http://www.genome.gov/27541954</a><br>
<div class="HOEnZb"><div class="h5"><br>
--<br>
Elena ``of Valhalla''<br>
<br>
--<br>
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</div></div></blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br>Affiliato alla Repubblica del Pinguino dal 1998.<br><br>Key fingerprint = 90C3 9B8A 3313 B7C2 A7FB 6E5E 48C4 CFB8 FDCF 2E70<br>