[glux] Acer rimborsa la licenza di Windows

maxxer maxxer_@imilesi.it
Mar 30 Ott 2007 08:39:48 CET


Per chi se lo fosse perso, su PI di oggi si riporta la notizia che Acer
permette in modo semplice e chiaro il rimborso della licenza di Windows
in caso non si intenda usare questo SO sul proprio pc.

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2102739
Roma - Era sfuggita fino a questo momento agli occhi di /Punto
Informatico/ una pagina del sito ACER Italia di estremo interesse, una
pagina che sembra risolvere in modo definitivo l'eterna querelle sul
rimborso del sistema operativo Windows acquistato pre-installato sui
computer in vendita. ACER ha infatti messo a punto una *procedura veloce
di rimborso*.

Come si può leggere sul sito dell'azienda
<http://www.acer.it/public/page6.do?sp=page6&dau11.oid=2490&inu19.current=2490&UserCtxParam=0&GroupCtxParam=0&dctx1=11&CountryISOCtxParam=IT&LanguageISOCtxParam=it&ctx3=5&ctx4=Italia&crc=1384825653>,
segnalato <http://www.slacky.eu/forum//viewtopic.php?p=166775> sui
newsgroup, l'azienda *accetta quanto espresso dalla licenza Windows*,
quella con cui Microsoft invita gli utenti non interessati al suo
sistema operativo a non procedere con l'attivazione di Windows ma,
appunto, a rivolgersi ai produttori dei computer per ottenere il
rimborso. Si tratta di un passo avanti di fondamentale importanza, basti
pensare che di recente un altro produttore, HP Italia, aveva sostenuto
<http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2096808> di non poter essere
ritenuta obbligata al rimborso solo perché questo è previsto dalla
licenza di Windows.

Per ACER, forse con la complicità di una sfavorevole recente sentenza
francese <http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2071495>, sembra dunque
venuto il momento di prendersi cura di tutti gli aspetti dei propri
computer in vendita, software compreso. L'azienda spiega che l'utente
che voglia ottenere il rimborso dovrà anzitutto contattare il /call
center/ di ACER, telefonata con cui verrà anche dichiarata l'*entità del
rimborso*, evidentemente variabile a seconda della tipologia di Windows
pre-installato sul computer.

In secondo luogo il cliente dovrà spedire alla sede ACER un modulo,
disponibile qui
<http://www.acer.it/public/wr-resource/2165782856/upload/E0Entity13/1/modulo%20richiesta%20rimborso.pdf>
in PDF, in cui deve confermare la propria richiesta. Al modulo
dev'essere poi allegato il CD del sistema operativo laddove fornito (ma
ad esclusione degli altri software venduti assieme al PC), e una copia
del documento d'acquisto del prodotto.

Tutto questo dovrà essere fatto *in fretta*: ACER specifica che "la
richiesta di rimborso non può essere accettata se la stessa avverrà dopo
che siano trascorsi 30gg dalla data d'acquisto". "Il rimborso - promette
l'azienda - sarà effettuato entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione
del materiale di cui sopra presso il nostro Centro Assistenza".

Tra le clausole dell'operazione c'è la decadenza della garanzia sul
software e il costo della spedizione a carico dell'acquirente. Ma quel
che conta è che si tratta della prima volta che in Italia un costruttore
decide di prendere per le corna una questione annosa, che molto ha fatto
discutere
<http://punto-informatico.it/cerca.asp?s=rimborso+windows&o=0&t=4&c=Cerca>,
e di offrire una soluzione che sulla carta appare percorribile per
quegli utenti che apprezzano le sue macchine ma preferiscono installarvi
*sistemi operativi alternativi* a quello mainstream.


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