Il giorno 31 ottobre 2012 00:46, Carlo Stemberger <span dir="ltr"><<a href="mailto:carlo.stemberger@gmail.com" target="_blank">carlo.stemberger@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
Il 30/10/2012 22:30, Guerrisi Antonio ha scritto:<div><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
Se parla di software libero immagino si riferisca a chrome, perchè non mi pare proprio siano disponibili i sorgenti delle google apps.<br>
</blockquote>
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Google promuove il software libero in moltissime occasioni. Si pensi anche solo al Google Summer of Code.</blockquote><div><br></div><div>Si, intendevo di produzione interna, perchè ipotizzare che marci verso il monopolio sponsorizzando software libero di altre persone è alquanto fantasioso</div>
<div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><div>
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<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
Ora mi pare anche di ricordare giusto un filo che i suoi compagnoni che come lui non amavano i TOS di Google, hanno sviluppato qualcosa tipo chromium proprio forkando il codice sorgente di chrome. Allora dove sta questa limitazione di libertà? che altro vuole di più?<br>
</blockquote>
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Veramente Chromium è un progetto ufficiale di Google. Non è un fork di Chrome: ne è la versione di sviluppo.<br>
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$ whois <a href="http://chromium.org" target="_blank">chromium.org</a></blockquote><div><br></div><div>Ok, ad essere sincero non ho mai guardato i credits (anche perchè non lo uso) ma che sia la versione di sviluppo la vedo abbastanza grigia, visto che chromium è diverse versioni indietro a chrome. Tutto al più sarà lo snapshoot obsoleto dello sviluppo di una decina di mesi fa.</div>
<div><br></div><div>E in ogni caso peggio ancora. La stessa casa che distribuisce del software, te ne fa anche una versione completamente open e svincolata da qualsiasi legame, e te ne lamenti anche? Sarà meglio lui che sviluppa dal '74 e ha rilasciato solamente un DBMS come software libero</div>
<div><br></div><div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
In ogni caso questo non è il punto. La cosa paradossale, sottolineata nel paragrafo che hai riportato, è proprio che Google usi software libero nei suoi server (sistemi operativi GNU/Linux, per esempio) per fornire servizi che non hanno nulla di aperto; bisogna dire però che per lo meno, a differenza di quasi tutti i suoi concorrenti, non applica mai la strategia "abbraccia, estendi ed estingui": i protocolli o i formati sono di regola sempre degli standard aperti. Non è cosa da poco conto.</blockquote>
<div><br></div><div>Diamine, ma che discorsi sono? Probabilmente anche alla Microsoft si rendono conto che IIS è una chiavica e usano Apache (tanto per fare un esempio a caso di utilizzo di software libero che produce roba chiusa). E' appunto encomiabile il fatto di puntare su standard aperti e di non ammazzare compatibilità e integrazioni. Cosa si aspettano alla FSF? Che Google rilasci sorgenti di ogni prodotto che distribuisce? E poi di che campa, se qualunque idiota si può scaricare i sorgenti e mettersi in piedi i servizi per conto suo?</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><div>
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<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
Anche Android...i sorgenti sono liberi e utilizzabili....se ne fanno modifiche e rimaneggiamenti di tutti i tipi per quasi tutti i terminali in commercio. Se nessuno si è lanciato su un fork un motivo ci sarà (e io ipotizzo che la risposta sia "perchè non serve"). Dove l'ha visto scritto/sentito dire che la direzione di android e quella di diventare come iOS che permette di installare solo tramite store e solo quello che dice il grande capo previa autorizzazione alla pubblicazione? Android è la cosa più lontana da iOS.<br>
</blockquote>
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Però il software che ci gira è in gran parte proprietario, e il software libero esistente al mondo (tantissimo, siamo alle porte del trentennale del progetto GNU) non è quasi mai compatibile con Android. Android è molto lontano dal sistema operativo che speravo di vedere, tanto è vero che tiro avanti con un vecchio Nokia da 30 € (da nuovo); la cosa è alquanto frustrante, soprattutto se si pensa alla boiata fatta da Nokia che invece con Meego era decisamente sulla buona strada.<br>
<br><div></div></blockquote></div><br><div>Sarà anche proprietario, ma non perchè lo sviluppa Google o perchè è lei che limita in qualche maniera l'accesso nell'google play. Non ce n'è perchè nessuno lo sviluppa. Allora torniamo al punto di prima. Perchè invece che lamentarsi la gente non sviluppa il software e lo distribuisce se ci tiene tanto? Tu cosa ti aspettavi di vedere? Un linux in tutto e per tutto con un DE dedicato agli smartphone? Abbastanza inverosimile come ipotesi...uno smartphone non è un pc, ne può garantire le stesse prestazioni. (E comunque dubito che il tuo nokia da 30 euro faccia girare software open source, per cui chiuso per chiuso, per quanto non ti piaccia Android sarà il caso di farci un pensierino e lasciare da parte gli ideologismi se usare il nokia è davvero cosi frustrante)</div>
<div><br></div><div><br></div><div><br>Sarà che io sono sempre stato più per l'open source che non per il free software, ma certe posizioni mi sembrano davvero estremiste. E l'estremismo non è MAI buono....per nessuno.</div>
<div><br></div><div><br></div>--<br>Guerrisi Antonio<div>sito: <a href="http://antonio.guerrisi.info/" target="_blank">http://antonio.guerrisi.info</a></div>