Il giorno 02 novembre 2012 17:24, Carlo Stemberger <span dir="ltr"><<a href="mailto:carlo.stemberger@gmail.com" target="_blank">carlo.stemberger@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">Il 02/11/2012 16:01, Guerrisi Antonio ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
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Un esempio pratico con Wasembo. Il progetto è finito e ti trovi davanti a una scelta. Sfruttare l'enorme potenziale di diffusione e pubblicità che ti offre youtube, rinunciando alla clausola share alike, o pubblicarlo su un altro dei millemila servizi <<a href="http://www.masternewmedia.org/it/2006/11/26/online_video_publishing_dove_condividere.htm" target="_blank">http://www.masternewmedia.<u></u>org/it/2006/11/26/online_<u></u>video_publishing_dove_<u></u>condividere.htm</a>> come ad esempio Blip.tv o OurMedia che dalle descrizioni nel link di prima a quanto pare ti permettono di scegiere diverse licenze o addirittura caricarne una tua. Che poi la scelta più conveniente sia Youtube perchè il parco di utenti che possono accedere al video e praticamente il mondo intero, non significa che tu sia costretto o limitato in qualche maniera a pubblicarlo li.<br>
</blockquote>
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Appunto, stai confermando che l'utente si ritrova (più o meno consapevolmente) in una spirale perversa che rafforza ulteriormente la posizione dominante di YouTube, tagliando di fatto le gambe ai concorrenti; un intervento antitrust è quanto meno auspicabile, anche se non riesco ad immaginare con che modalità possa realizzarsi.</blockquote>
<div> </div><div>E quindi? Google si deve sentire in colpa perchè lavora bene e ha successo? Ti rendi conto dell'idiozia? Tu altre alternative le hai. Se non ti sta bene la licenza YouTube standard hai tutta la libertà di iscriverti a OurMedia e usare la tua licenza o quella che preferisci.</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><br></blockquote><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
(e in ogni caso la clausola share alike su youtube è un po anacronistica visto che "in teoria" non si potrebbero scaricare i video da youtube, quindi neanche ricondividerli).<br>
</blockquote>
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A questo aspetto non avevo pensato. Se nei termini d'uso c'è scritto chiaramente che è vietato il download, il problema in effetti non si pone. Devo approfondire.<div><br></div></blockquote><div> </div>
<div>Non ho mai letto i TOS ma di sicuro Google non te ne da la possibilità. Ora non so quanto siano legali i programmi di terzi che te lo fanno fare.</div><div>Eventualmente se approfondisci riporta cosa dicono in tal senso i TOS</div>
<div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
Se il software gira su Windows e Symbian che sono la cosa più lontana da un sistema UNIX, significa che qualcuno li ha riscritti o adattati già dal principio per farceli girare su quei sistemi. Allora perchè non lo puoi fare per Android?<br>
</blockquote>
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Forse perché tutto il sistema è incentrato su una macchina virtuale?<br>
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Negli ultimi mesi comunque qualche progresso sembra esserci stato:<br>
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<a href="https://ep2012.europython.eu/conference/talks/developing-android-apps-completely-in-python" target="_blank">https://ep2012.europython.eu/<u></u>conference/talks/developing-<u></u>android-apps-completely-in-<u></u>python</a><br>
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Seguirò la cosa, e se gli sviluppi sembreranno promettenti, a quel punto Android potrebbe iniziare a diventare una piattaforma interessante.<br></blockquote><div><br></div><div>Se c'è il progetto significa che si può fare. Il punto sta solo nel voler sviluppare la cosa. La politica di Google è stata sempre quella di permettere ai propri utenti di poter fare il più possibile nei propri prodotti. Macchina virtuale o meno, deve essere possibile in una maniera o nell'altra fare perssochè qualunque cosa.</div>
</div></div><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><div><div class="im"><br></div></div></div></div><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><div class="im">--</div><div class="im">Guerrisi Antonio</div>
<div class="im"><a href="http://antonio.guerrisi.info">http://antonio.guerrisi.info</a></div></div></div>