<div dir="ltr">Il giorno 24 agosto 2013 01:23, Carlo Stemberger <span dir="ltr"><<a href="mailto:carlo.stemberger@gmail.com" target="_blank">carlo.stemberger@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><div class="gmail_extra">
<div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr">Il giorno 24 agosto 2013 01:02, Guerrisi Antonio <span dir="ltr"><<a href="mailto:guerrisi.antonio@gmail.com" target="_blank">guerrisi.antonio@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>
<div class="gmail_extra">
<div class="gmail_quote"><div class="im"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><p dir="ltr">Ma che siccome sono prudenti non accettano moneta artificiale secondo me sta in piedi</p>
</blockquote><div><br></div></div><div>A me questa definizione fa solo ridere: la moneta fiat è forse "naturale"?</div></div></div></div></blockquote><div><br></div><div>Non ti attaccare alle cazzate. Artificial nelle FAQ è messa tra virgolette. E' palese che non sia il contrario di naturale, ma sta ad indicare moneta non convenzionale. Pure i contanti sono artificiali se è per questo...torniamo al baratto allora?</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><div class="im"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<p dir="ltr">a parer mio anche a tutta ragione, appunto per i motivi che già ti ho detto (anonimato, riciclaggio...)</p></blockquote><div><br></div></div><div>L'anonimato forse potrebbe creare qualche problema, ma per quanto riguarda il riciclaggio: perché mai dei criminali dovrebbero "sprecare" del denaro sporco facendo donazioni a enti no profit? Tra l'altro, se anche la cosa avesse un senso (che al momento mi sfugge), mi viene da dire: meglio lì che altrove.</div>
</div></div></div></blockquote><div><br></div><div>In questo momento sfugge anche a me, ma è un problema che comunque la criptovaluta si porta dietro, quindi non la rende una valuta sicura, cheche ne dica la germania.</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><div class="im"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<p dir="ltr">Praticamente una società senza scopo di lucro che vive solo delle donazioni, si troverebbe in mano soldi di cui non so sa ne storia ne provenienza.</p></blockquote><div><br></div></div><div>E allora? I latini dicevano: "pecunia non olet". L'importante è che poi quei soldi vengano spesi bene.</div>
</div></div></div></blockquote><div><br></div><div> QUESTA è una cazzata bella e buona. Sai benissimo che non funziona cosi. Per legge, se hai in mano denaro sporco, sei tanto colpevole di riciclaggio quanto chi lo ha sporcato, e l'associazione potrebbe chiudere da un giorno all'altro se venisse invischiata in problemi simili</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><div class="im">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><p dir="ltr">Io appoggio pienamente questa scelta.</p>
</blockquote><div><br></div></div><div>Io la boccio senza appello.</div><div><br></div><div>Hai dato un'occhiata all'articolo di Forbes? Le argomentazioni mi sembrano decisamente forti.</div><div class="im"><div>
</div></div></div></div></div></blockquote><div>Ho dato un occhiata, ma mi sembra un articolo che lascia il tempo che trova. Di quelli che seguono i talebani come te. Che la valuta arrivi o meno dai "paesi nemici di internet" ha solo implicazioni etiche. Di problemi tecnici non ce ne sono. Il denaro è tracciato come in qualsiasi altra moneta di qualsiasi altro stato e convertito in dollari ha la stessa efficacia sia che il paese censuri o meno internet. I problemi che si porta dietro bitcoin sono tutto fuorchè etici, e lo puoi vedere da te dalla mail che ha citato Cristian. Le preoccupazioni sono tutte legali, non etiche.</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><div class="im"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<p dir="ltr">Poi per quanto riguarda il dare parte della donazione agli istituti di credito, diciamo che ho un altro punto di vista. Se io voglio donare 10 euro a wikimedia , 10 euro arriveranno a Wikimedia, che poi io paghi 11, non è parte della donazione, ma il pagamento di un servizio di scambio di denaro che ti viene offerto.</p>
</blockquote><div><br></div></div><div>Il risultato è lo stesso: per fare la donazione ci rimetto alla fine 11 €. Beh, vorrei che quei 11 € fossero destinati interamente a Wikimedia.</div></div></div></div></blockquote><div>
</div><div>Allora raccogli i contanti e portali a manina in sede di Wikimedia. Se paghi una bolletta, paghi le commissioni, se fai un assegno paghi delle commissioni (magari adesso no, che li fanno praticamente tutti a gratis, ma qualcuno ancora lo fa pagare il libretto) se prelevi paghi una commissione....tutti i movimenti di valuta virtuale hanno delle commissioni. Perchè la tua donazione dovrebbe esserne esente. </div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><div class="im"><div></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<p dir="ltr"> </p>
<p dir="ltr">Poi possiamo discutere quanto vuoi sul fatto che questi servizi siano strapagati a lobby già stramiliardarie, ma questo è tutto un altro problema che, sempre a parer mio, non saranno i bitcoin a risolvere.</p>
</blockquote><div><br></div></div><div>E perché no? La concorrenza sta probabilmente già producendo i suoi effetti, e maggiore sarà la diffusione, tanto meglio sarà per i consumatori (anche per coloro che non useranno mai la criptovaluta).</div>
</div></div></div></blockquote><div> </div><div> Questi effetti li vedi tu che segui la faccenda. In scala globale io non vedo cambiamenti cosi sostanziali da far crollare tutto il sistema banche. E finché il sistema banche rimane in piedi e la gente lo usa. Sarai tu a doverti adattare. Di sicuro Wikimedia non si impelagherà in problemi legali pressoché inesplorati per prendere una paio di donazioni in più dagli irriducibili dell'etica sempre e comunque.</div>
</div><br></div></div>