[hack] Linux a scuola

Hal hal@linux.it
Dom 23 Mar 2003 13:26:42 CET


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Hash: SHA1

Provo a dirti al volo quello che mi viene in mente a leggere
la tua proposta



> formalizzare una proposta scritta e perciò ne ho
> elaborata una che vi riporto qui: essa deve risultare
> il più convincente possibile ma anche "onesta";

Vedi se "scuola.html" puo' essere onesta per voi.
Dice molte cose...



> Il crescente sviluppo tecnologico che già da diversi
> anni investe il settore dell'informatica ha reso possibile
> per molte realtà l'avvicinamento a questa disciplina dalle

Il Software Libero non e' una disciplina, sono programmi.

> [...]

> Per la gestione di un computer sono utilizzati dei
> sistemi operativi che hanno la funzione di gestire tutte le
> varie risorse di un computer: programmi in memoria,
> periferiche etc: 

Oltre al sistema operativo ci sono anche migliaia di 
interessanti applicativi che io non tralascerei.
Puoi dire in generale "programmi" per poi di volta in volta
specificare se parli di sistema operativo o di applicativi.


> questi sistemi operativi sono dei prodotti
> che le aziende produttrici vendono per fini di lucro
> cosicché la loro diffusione è soggetta alle stesse leggi del
> mercato.

Questo, di per se, non e' un male. Io vado a lavorare ogni
mattina per fini di lucro. Altrimenti farei le passeggiate
sull'argine dell'Arno. E poi Linux e il SL non hanno niente 
contro le leggi di mercato, anzi si stanno imponendo proprio
grazie ad esse: sono programmi migliori e costano meno.




> Oggi si assiste ad una situazione di monopolio internazionale
> da parte di una di queste aziende nel campo della gestione
> dei personal computer: il suo sistema operativo è largamente
> pubblicizzato come il più semplice e conveniente sistema
> operativo in vendita,

Qua dentro (a parte il monopolio) non ci vedo niente di male.
Il "male" dei sistemi proprietari e' che _non_possono_ 
essere studiati e compresi, non possono essere adattati 
alle nostre esigenze e preferenze. Devono essere ingoiati
cosi' come ce li danno.

A me piacerebbero poco anche se avessero un prezzo bassissimo.
Il freeware, che e' gratis, non mi piace perché proprietario.


> tanto che presso i rivenditori
> di computer viene installato automaticamente
> prima ancora che l'acquirente faccia richiesta di uno
> specifico.

Questo si che e' brutto: non possiamo scegliere!


> Questo sistema operativo è sotto copyright, cioè
> non può essere modificato o
>  rivenduto senza autorizzazione del proprietario, né
> può essere installato su un
>  computer senza una licenza fornita dal proprietario
> stesso, la quale viene
>  venduta a caro prezzo.

Io preferirei descrivere le bellezze del SL invece che le 
bruttezze del software proprietario. Il SL puo' essere
studiato, compreso, liberamente utilizzato.



> L'esigenza che è stata sentita da alcune persone di
> sviluppare e diffondere un sistema operativo alternativo a
> questo

Non sarei cosi' sicuro che Linux sia nato con questo intento.
Non sono sicuro nemmeno che _tutti_ gli sviluppatori di SL
siano cosi' anti-software-proprietario. Per molti e' solo
l'unica possibilita' per partecipare a progetti grandi e
interessanti. Niente politica, passione tecnica.


> è la stessa che viene percepita dagli studenti più
> vicini al mondo dell'informatica e da quelli più 
> politicizzati che sentono il bisogno di liberarsi del 
> suddetto sistema a pagamento.

Il SL e' a pagamento. Io almeno _non_ sento il bisogno di
liberarmi dal software proprietario, ma di conoscere come
funziona la tecnologia che uso (da bambino smontavo tutto lo
smontabile).

Sul politicizzato ci andrei piano. Per esempio la National 
Security Agency -NSA- statunitense (ovvero la parte dei 
servizi segreti che si occupa di sicurezza informatica)
e' fra gli sviluppatori di Linux e loro - ti assicuro - 
non sono new-global o "alternativi".
http://www.nsa.gov/
http://www.nsa.gov/selinux/index.html

> Linux è un sistema operativo alternativo che

Linux e' un sistema operativo punto e basta.
Anzi e' strutturato per interagire con altri SO. Casomai sono
i sistemi proprietari a essere "alternativi" perche' non 
ammettono convivenze.



> L'intenzione degli studenti che promuovono questa
> proposta è quella di installare un sistema linux sulle
> macchine attualmente in dotazione alla scuola
> e gestite esclusivamente da un sistema operativo
> Microsoft 

Lascia stare M$. L'importante e' che Linux funziona bene,
e' libero, e' studiabile, e' conoscibile e puo' essere 
usato a casa da tutti gli studenti senza dover diventare
pirati informatici (cioe' delinquenti) oppure spendere i 
propri risparmiucci in costose licenze d'uso.



> allo scopo di sensibilizzare tutti gli studenti della scuola
> ad un approccio critico all'acquisto di sistemi informatici

L'approccio critico mi piace: saper discernere fra le fregature
e il Software Libero (non sono tanto di parte vero?  :-PP  )


> ed avvicinarli maggiormente alla comprensione del
> funzionamento di un sistema operativo nelle sue funzioni
> fondamentali.

Non solo di un sistema operativo: il mestiere dello studente e'
capire, imparare. Col SL e' possibile _imparare_, col software
proprietario e possibile solo _usare_.
Io preferirei la bicicletta che posso riparare da solo alla
bicicletta di cui non posso conoscere il funzionamento.


> Si vorrebbe che questi sistemi fossero già installati
> per la giornata di assemblea del 15 aprile 2003 proprio per
> presentare linux agli studenti.

Bello. Vuoi proporre qualche macchina dual boot come abbiamo
fatto al corso? John Doe che fa? Vi aiuta?


Ciao
Hal   :o)

La nuova GnuPG keyID e'   19C156F3
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Version: GnuPG v1.0.7 (GNU/Linux)

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