[hack] keyboard mapping

[Lorenzo Stefani]

Hal wrote:
> Il giorno lun, 20/04/2009 alle 16.55 +0200, Lorenzo Stefani ha scritto: 
>> Proprio mentre vi stavo scrivendo ho avuto un'illuminazione: le parentesi graffe si possono fare 
>> "shiftando" le parentesi quadre (AltGr+Shift+"[]"), ma non c'e' proprio modo di abilitare la 
>> sequenza ALT+Ascii_code sul tastierino numerico anche su Linux?
> 
> No!
> 
> Anzi: non lo so. Ma non mi sembra utile usare cinque tasti al posto di
> due.
> 
> Per esempio per scrivere la À accentata di CITTÀ, con windows, dovevo
> premere ALT+0200, con Linux basta premere à col caps-lock attivo.
> 
> Lo stesso per È É Ò Ù À Ì
> 
> Molto simile (con Alt-Gr)  per: » ¢ “ ” ñ µ ł ĸ j ħ ŋ đ ð ß æ @ ł € ¶ ŧ
> ← ↓ → ø þ [ ] ~ ` } ] [ { ¬ ½ ¼ ³ ² ¹).
> 
> Non credo che troverai, neppure sul web, nessuno che si mette a
> sviluppare software per fare in modo che Linux raggiunga -inutilmente-
> la stessa faraginosità di windows.
> 
> Lo so che le vecchie abitudini sono dure a morire, ma non è possibile
> fare altrimenti. Se passi dal carretto col ciuco al camion non ha senso
> chiedere "come si fa a dare la biada al furgone?".
> 
> Credo che dovrai abituarti a essere molto più pigro ed efficace: due
> tasti invece di cinque.
> 
> Devi fartene una ragione.   :-P


Un grazie a te e Lorenzo Masini per le risposte.
La cosa buffa e' che comunque la sequenza ALT+Ascii funziona con Linux in modalita' testo...
In effetti per molte cose e' solo una questione di abitudine, e per il 99.9% dei casi va benissimo 
(ed e' senza dubbio piu' efficiente) la soluzione col CAPS-LOCK (ma DOVE si trovano queste 
informazioni???).
Ma il non trovare sotto Linux alcune cose magari banali ma che uno usa tutti i giorni spiazza un po' 
e rende un po' piu' difficoltosa la migrazione...
Ad esempio (tanto per evidenziare la cosa che mi manca di piu'): mi sapete indicare un editor che 
abbia la possibilità di selezione per colonne e che permetta un editing binario dei files?

Saluti a tutti,
Lorenzo Stefani