[Golem] Dal progetto "Libera il software" una lettera aperta ai LUG italiani

[FreeYourSoftware team]

Salve a tutti,
come forse gia' saprete lo GNUG di Torino ha lanciato, durante il Linux
Day 2002, un progetto ambizioso: raccogliere fondi per supportare lo
sviluppo di Software Libero attraverso la sottoscrizione di utenti ed
aziende.

Se riflettete sulle normali fonti di finanziamento del Software Libero
potrete riscontrare che esse si riducono a tre: lavoro volontario,
grossi progetti finanziati da grosse aziende come Sun o IBM e
Universita'. Questi ultimi due attori, pero', tendono a monopolizzare il
controllo dei progetti ed orientarli alla produzione di software BSD,
che come ben sapete ha notevoli controindicazioni.

La campagna ha preso il nome di "Libera il software!"
(http://www.liberailsoftware.org) ed attualmente, oltre che da GNUG,
viene patrocinata da Assoli, Free Software Foundation capitolo italiano
e Ypatia.

Il primo progetto che vorremmo supportare con il nostro lavoro e' lo
sviluppo di Samba. La scelta e' ricaduta non a caso su questo servizio:
come forse saprete presto Microsoft cessera' di offrire supporto ed
Hotfix per la piattaforma Windows NT 4.0, in seguito a questo gran parte
del parco macchine Windows NT 4.0 attualmente sul mercato dovra' quindi
forzatamente migrare verso Windows 2000. Se il progetto Samba sara'
sufficientemente maturo e stabile, tuttavia, le aziende potranno
scegliere di migrare invece su macchine *nix/Samba. Allo stato attuale
Samba non e' ancora pronto per sostituire al 100% un Primary Domain
controller Windows NT (riconducibile alle funzionalita' di file/printer
server gia' esistenti e all'Autenticazione delle utenze). Il
finanziamento degli sviluppatori del team Samba attraverso la Campagna
"Libera il software!" potrebbe spingere verso un piu' tempestivo
rilascio della versione attualmente in sviluppo che dovrebbe
implementare le funzionalita' mancanti. Riuscire a prendere questo treno
potrebbe significare molto per la crescita del Software Libero nel
mondo!

Con la presente e-mail, inviata in forma di lettera aperta a tutti i
gruppi di utenti del Software Libero sul territorio nazionale, chiediamo
il vostro aiuto non soltanto economico ma anche tecnologico ed
organizzativo.

La Campagna "Libera il Software!".