[Golem] comunicazioni

Manuela Poggi m.poggi@cesvot.it
Gio 13 Gen 2005 16:25:39 CET


SI INVIA PER CONOSCENZA
 
 
CSV.net - COORDINAMENTO NAZIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO

 

COMUNICATO STAMPA

Roma, 13 gennaio 2005 

 

 

CSV.net, il Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, 

con il patrocinio del Segretariato Sociale RAI,

organizza a 

 

Roma, venerdì 14 gennaio 2005 ore 14.15 - 18.30

Sala Pegaso - Club Eurostar - Stazione Termini 

(adiacente via Marsala, lato stazione, di fronte binario 1) 

 

il Convegno nazionale

I Centri di Servizio per il Volontariato

L'attività del 2003 a confronto con una missione impegnativa:

"a disposizione delle organizzazioni di volontariato, e da queste gestiti, con la funzione di sostenerne e qualificarne l'attività"

 

 

Si tratta del tradizionale appuntamento di inizio d'anno di CSV.net, dedicato alla presentazione dei dati sull'attività 2003 dei Centri di Servizio per il Volontariato, un Report sempre più articolato e completo (vedi il confronto con i dati del 2001) sul quale sono invitati a confrontarsi quanti, organizzazioni e istituzioni, a vario titolo intervengono nel settore. Quest'anno il Convegno nazionale vuole focalizzare l'attenzione sul rapporto dei CSV con il volontariato.

"Come ormai consuetudine", si dice nella presentazione di CSV.net al Convegno, "il Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato presenta pubblicamente i dati dell'attività dei centri di servizio per il Volontariato esistenti in Italia (Report sull'attività 2003).

In modo particolare quest'anno è nostro desiderio porre l'attenzione specifica sul rapporto dei CSV con il volontariato, con le sue organizzazioni nazionali, con le federazioni e coordinamenti, con le realtà che in questi anni hanno promosso e studiato il volontariato. Infatti il volontariato è soggetto dei Centri di Servizio che ne indica la missione e ne presiede la governance, e nello stesso tempo è destinatario dei suoi interventi. Un modello innovativo di sussidiarietà che destina risorse alle reti dei soggetti associativi, al fine di sostenere il proprio sviluppo in autonomia. Un modello e una sperimentazione accattivante e ricca di suggestioni, ma nello stesso tempo ardua e complessa per le caratteristiche intrinseche del mondo del volontariato e per la difficoltà del sistema generale di avviamento e concretizzazione dell'idea. Ma oggi dopo alcuni anni di esperienza diviene fondamentale promuovere un dibattito, chiamando direttamente in causa il volontariato per discutere su come, perché, con quali scelte i Centri possono essere uno strumento determinante per lo sviluppo del volontariato e come il Volontariato piccolo e grande riesce veramente ad esserne il governo e a vivere questa esperienza nell'autonomia e nella collaborazione con gli altri soggetti interlocutori.

A queste domande vorremmo incominciare a rispondere insieme: da parte nostra rileggendo l'attività del 2003 da questo punto di vista e chiedendo ad una serie di esponenti del volontariato italiano di interagire insieme ed esprimere alcuni punti di vista, indicazioni, criteri guida".

 

 

Numerose e qualificate le presenze assicurate al Convegno, come emerge dal programma che alleghiamo. Un'opportunità preziosa per confrontarsi su fatti e cifre, ma anche su identità e politiche.

 

 

Previsti dalla legge 266/91, i CSV vanno costituendosi dal 1995. Dieci anni di lavoro sollecitato dalle Organizzazioni nazionali del Volontariato che solo ora si sta completando. Nel 2004 in Italia sono presenti 72 CSV, in tutte le Regioni, tranne in Campania, dove sono in corso d'istituzione e in provincia di Bolzano. Sessanta sono i CSV provinciali, 8 regionali, 2 interprovinciali, 2 circondariali. 

CSV.net, il Coordinamento nazionale, nasce dalla "volontà dei CSV di coordinarsi per migliorare, confrontarsi all'esterno, dialogare con gli interlocutori nazionali, tutelare un'esperienza, sostenere i coordinamenti e le reti nazionali del volontariato". Nel 2004 aderiscono a CSV.net 55CSV. CSV.net è presente in 83 province, pari all'86% delle province con CSV.

I CSV svolgono un'attività d'interesse generale governata dal volontariato come "autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati (art. 118 Costituzione)" e ad essi rivolta. L'indirizzo è dato dal volontariato: 4.565 sono le OdV socie dei CSV, di cui quasi 500 organizzazioni a rete (almeno il 25% del volontariato italiano). La gestione dei CSV è per il 91,4% garantita da reti di volontariato (54,3%) o in prevalenza di volontariato.

Oltre che su queste cifre il convegno discuterà sulle attività (promozione, comunicazione, progettualità ed iniziative, consulenze, servizi per lo sviluppo, etc.) e sulle gestioni, con particolare riferimento agli aspetti relativi ai finanziamenti. E' sempre viva infatti la polemica sul fatto che il 72% delle Fondazioni di origine bancaria, da cui provengono per legge i finanziamenti, ha scelto di bloccare per ora i fondi, nonostante il giudizio del Consiglio di Stato e le indicazioni del Ministero dell'Economia. Si tratta di centinaia di milioni di euro accantonati, anzicché utilizzati per il legittimo sostegno al volontariato.

Tutti i dati del rilevamento 2003 saranno comparati con quelli del 2001 e fin d'ora si può rilevare come tutti i parametri positivi sono in aumento, a significare un notevole incremento del lavoro dei CSV e delle domande rivolte loro dalle Organizzazioni di volontariato e dai singoli volontari.

 

 

Ufficio stampa CSV.net

Paolo Tisot

348 4427261

ufficiostampa@centriserviziovolontariato.it

 

 

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