[Golem] Punta su Cassandra Crossing il treno TCPA/Palladium

Raistlin raistlin@linux.it
Sab 3 Set 2005 14:29:52 CEST


On Fri, 2005-09-02 at 12:31 +0200, Max Murdock wrote:
> "non capisco perchè lo scrittore di questo articolo se ne venga fuori
> con una storia vecchia di almeno due mesi, piena di simpatiche
> inesattezze e castronerie quali:
> [...]
Occhio pero`... Il problema esiste ed e` bello grosso!! :O

> Morale: imho per ora possiamo stare tranquilli, anche se non dobbiamo
> abbassare la guardia...

IMHO (e lo ho letto un parere simile anche su altre liste) la chiave di
tutto sono gli utenti.
E non possiamo stare tranquilli :(

Ci sono alcune teste di cazzo[1] (che chiameremo "loro") che vogliono
trasformare l'informatica e la societa` in modo che possa essere
completamente sotto il "loro" controllo, e questo gli permetta di
relizzare guadagni infiniti e di lucrare su ogni singolo, piccolo,
insignificante, intimo apsetto delle nostre esistenze.

Cosa che stanno praticamente gia` facendo, ma questa evoluzione
centuplicherebbe il "loro" potere! :(

"Cassandra Crossing" non lo conoscevo... Ho piu` presente il buon Orwell
con "1984"... Avete idea di cosa intendo? Ecco, la realta` sara` molto,
molto, molto, molto peggio!! :(

"loro" sono pochi ma sono grossi, e fosse per "loro" lo farebbero di
sicuro, ed hanno il potere per farlo... L'unica cosa che puo` fermarli
e` la liberta` di pensiero degli utenti.
Il libero arbitrio, la _nostra_ facolta` di decidere, di non piegarsi
passivamente e, peggio, senza neanche accorgersene, al "loro" volere.

In altre parole siamo fregati :(
Anche se la cosa non avverra` domani ma fra due anni, a per quanto possa
smentire Intel, siamo nelle _nostre_ mani... e proprio per questo siamo
fregati!! :(

Infatti, se gli utenti si rifiutassero di comprare ed usare hardware
TCPA (quello con il chip fritz) "loro" non potrebbero passare ad imporre
pesantemente e rigorosamente le "loro" restrizioni ed il "loro"
controllo, non potrebbero constringere stati e governi ad emanare le
leggi che hanno gia` pronte e gia` scritte a questo proposito... Sarebbe
antieconomico, e "loro" sono molto attenti a questo versante della
questione! :(

Ma se (molto piu` probabile) gli utenti seguiranno le "loro" direttive
siamo tutti fregati. Di qui a pochi anni l'informatica sara` totalmente
diversa, cosi` come la societa` che oggi e` basata sulla fruizione di
servizi attraverso l'informatica.
Ah, per diversa intendo non peggiore, ma assolutamente INSOSTENIBILE,
INACCETTABILE, INUTILIZZABILE.
Il guaio e` che la scelta non sara` automatica, si potra` scegliere di
opporsi oppure non dire niente, non conoscere la questione, non
interessarsene, ed in questo caso abbiamo accettato!
E` per questo che "loro" vinceranno... Ma e` contro questo che noi
_dobbiamo_ combattere!! >:|

> E cmq abbiamo già contatti con fornitori di hw cinese... :PPP
:)
Battuta a parte pero` con l'hw cinese, ovvero non trusted, possono
impedirti di fare qualsiasi cosa... anche di connetterti ad Internet. :(

Ovviamente tutto questo inferno diventera` realta` se il TCPA riesce ad
andare completamente a regime, e questo dipende solo da noi... O meglio,
non da noi noi, da me, da Stefano, da te... Ma da tutti gli utenti...
E scusate se non mi fido! :(

Maledetti "loro" di merda[1]

L'unica cosa che possiamo fare IMHO e` cercare di informare e di
spargere la voce, di diffondere la consapevolezza di quello che si sta
preparando, di quello che volgiono farci!

Noi che siamo informati e che abbiamo la cnsapevolezza di cosa sta
succedendo dobbiamo fare si che si arrivi ad una scelta, non che si
accetti passivamente quello che ci viene imposto... E ovviamente che la
scelta sia quella di non supportare tecnologie TCPA, moralmente,
ideologicamente, ma soprattutto, ahime, _economicamente_ !
E` l'unica arma che abbiamo! :(

L'ottimismo in questa questione secondo me e` sempre fuori luogo, anzi,
non si e` mai abbastanza pessimisti, se non gia` disperati.... Anche se
la disperazione pero` deve spingere alla lotta, non a rassegnarsi!! >:|

> > ...A fine 2006 chi
> > vorrà avere un pc che faccia solo quello che gli viene detto, e non
> > obbedisca ad altri come la scimmietta di Indiana Jones, dovrà per forza
> > usare Linux od uno *nix non commerciale. Qualcuno dirà, in parte
> > giustamente "Ma questa è una buona notizia, così tutti useranno Linux
> > !"...
Linux quasi sicuramente non potra` funzionare in modalita` trusted con
hardware TCPA, quindi gli utenti Linux.
In un mondo TCPA-compilant (con tecnoilogie e leggi aposite ed a regime)
_non_ potranno:
* collegarsi in rete
* leggere/inviare e-mail
* consultare pagine Web
* cercare (ed ottenere) informazioni
* vedere/produrre documenti
* vedere filmati
* ascoltare musica
* installare e aggiornare programmi
* accedere ad alcuni "propri"[2] file sul "proprio"[2] PC
* aggiungere/rimuovere componenti dal "proprio"[2] PC

.... A parte questo potranno usare il computer e l'informatica per tutte
le altre attivita`!! :O

Meditate e diffondete gente, non c'e` da stare tranquilli.

Probabilmente prima o poi sara` il caso di organizzare qualcosa su
questo tema!

Ciao,
Dario

PS. Max non ce l'ho certo con te! :) Il tono e` secco ed incavolato, e
magari potrebbe sembrarti, ma e` solo la mia opinione... ed e` contro di
"loro" che mi sto scagliando ovviamente! :)

[1]Per una questione cosi` grave mi concedo anche un linguaggio che di
solito autocensuro. Mai offesa sara` sufficiente :(

[2]Ci sara` bisogno di ridefinire il significato di aggettivi come
"proprio", e di parole come "privacy" dato che in un contesto del genere
il loro significato attuale e` assurdo.

-- 
<<This happens because I choose it to happen!>>
(Raistlin Majere, DragonLance Chronicles -Dragons of Spring Drawning-)
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Dario Faggioli
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