[Golem] R: misure drastiche

Franco Bagnoli franco.bagnoli@gmail.com
Mar 26 Maggio 2009 10:53:05 CEST


2009/5/25 mauriziointoscana <permaurizio@intoscana.it>:
> Il giorno lun, 25/05/2009 alle 17.58 +0200, Marco B. ha scritto:
>
>> Allora, per ovviare e non far andare definitivamente in malora quel poco che
>> resta del vecchio hardware, potremmo adibire uno spazio riparato dalle
>> intemperie, con tanto di cartello che reciti: "lasciare quì" -->
> il problema è che poi dobbiamo sempre noi riportarli alla
> publiservizi,magari pagando a spese nostre.
> Probabilmente una parte dei computer derivano da aziende che così
> facendo eviterebbero di pagare lo smaltimento.Ne è prova che hanno
> imparato a togliere gli hard disk per non essere identificati.
> io ho telefonato e scritto ad alcuni che avano lasciato dati
> identificativi , ma tranne un caso gli altri ( aziende hanno fatto
> orecchie da mercanti).

Sto seguendo da tempo questa discussione. Il problema dello
smaltimento dei residui tecnologici è sicuramente un grosso problema.
Mi era venuto in mente di organizzare
dei momenti di scambio/rottamazione, per esempio usando il pomeriggio
in cui la coop è chiusa, si potrebbe organizzare che la gente porta
quello che non gli serve più,
si effettuano scambi e poi ci si mette d'accordo con la quadrifoglio
per portare via quello che resta, già diviso per tipologia.

Scusate se non passo mai in officina, ma sto a Borgo S. Lorenzo.


-- 
Franco Bagnoli <franco.bagnoli@unifi.it> <franco.bagnoli@gmail.com>
Lab. Fisica dei Sistemi Complessi, Dip. Energetica & CSDC
Universita' di Firenze, via S. Marta, 3 I-50139 Firenze, Italy.
Tel. +39 0554796592, fax: +39 0554796342



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