[Golem] guida trashware

$pooky Hunter spookyh@gmail.com
Mar 10 Nov 2009 21:06:59 CET


-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Inno wrote:
 >> In _teoria_ il gpxe generico _dovrebbe_ funzionare.
>> Ad ogni modo se non funziona siamo sempre in tempo a fare
>> l'installazione normale.
>>   
> Ho capito: è la miriade di immagini etherboot che mi ha fatto perder tempo.
> Se va con gpxe con tutti i driver bene, altrimenti è trashware^2

In officina si tira a fare ciccia, le questioni di principio le lasciamo
a casa :)

> Io non ho clonezilla ma questo:
> http://clonezilla-sysresccd.hellug.gr/intro.html
> 
> Anche da li si può fare il boot pxe.

Anche dal systemrescuecd normale si può fare boot da pxe.

 >> Avevamo già pensato a progetti del genere, in passato qualche volta sono
>> stati realizzati. Questa soluzione però presenta vari problemi:
>> 1. è più difficile da gestire, soprattutto per un non
>> sistemista/smanettone/linuxaro
>>   
> Ne avevo accennato anche a Lorenzo e mi aveva detto la stessa cosa.

Perché ci siamo passati...

> Cmq nn so con che versioni avete provato, io la prima con Ubuntu 8.04 ma 
> da allora le cose sono cambiate parecchio.

Non mi ricordo se si fece con l'8.04 o con qualcosa di precedente.

> Anche solo per l'installazione: la 9.04 ha l'opzione apposta per ltsp.
> La 9.10 (server) non l'ho vista.

Abbandonammo l'idea per cui dopo non ce ne siamo più interessati.
Ciò non toglie che non si possano fare nuovi esperimenti se c'è qualche
volenteroso che può dare una mano... (ogni riferimento non è
assolutamente casuale)

> Per la gestione non lo so...nel senso che se i pc devono essere in rete 
> (anche senza un server), le cose sono già troppo difficili per molti. Ci 
> dovrebbe essere qualcuno che ci pensa anche solo per rimetterli insieme 
> quando li date via.

Già...

> Infatti mi domandavo come fate ad es se mandate via dei pc chissà dove 
> con magari 2 stampanti installate: gli fate uno schema su carta?

In realtà diamo via pochissime stampanti.
Forse viene indicato sul case qual è il PC al quale deve essere
collegata la stampante.

>> 2. se si guasta il server (dato che si tratta di macchine vecchie è
>> molto probabile che prima o poi succeda) non funziona più niente,
>> rimangono 10 o 15 client diskless inutilizzabili.
>>   
> E' vero, su questo lato può essere utile un discorso con una vm che 
> faccia da server per tutto (ltsp e pxe).
> Non che così il server non si guasta, però la vm rimane (o almeno un 
> backup) e installare un server per far girare una vm non è impegnativo 
> come fare tutto da capo.

Usare una vm aggiungerebbe solo altri livelli di complessità, tutto
sommato per situazioni del genere non ne vale la pena.
Penso sarebbe sufficiente fare una copia dei file di configurazione.

Il problema è che non abbiamo tempo per metterci anche a fare assistenza
tecnica.

> Ad es: una o 2 settimane fa ha scritto una prof. di una scuola.
> Ma se loro avessero dei pentium2 con 256Mb di ram che ci fate?

Poco o nulla.

> Qualche volta può pure convenire comprarlo un server (o 2 se uno non 
> vuole rischiare di star fermo) per non buttare quei 10 client che se non 
> li butti e ci installi sopra Linux, poi gli passa la voglia di usarlo.

Ci sarebbe da fare qualche esperimento, della serie:
1. quanti client collegati simultaneamente regge un processore dual core
da 2,6Ghz con 2 GB di RAM?
2. che prestazioni hanno questi client?
3. la scuola/biblioteca/circolo è disposta a spendere almeno 300 Euro
per comprare il server?


Si dovrebbe valutare se un sistema del genere ha prestazioni migliori di
n client autonomi con 500-600 Mhz e 192-256 Mb RAM.

Sembra strano ma i PC non mancano, una volta ci è successo di rifiutare
una ventina di PIV perché non avevamo posto in officina.


> Ma c'è una bella fila di pc sugli scaffali e se date via quelli che 
> soddisfano le richieste e tenete i più vecchi...

Il "problema" è quello. Si danno via prima le macchine migliori, quelle
che rimangono sono i catorci.
Quelli dello scaffale sono destinati a fare un giro al Terrafino prima o
poi.


>> Lo so, io avevo fatto uno script che installava tutti i pacchetti che ci
>> servivano e che non entravano nel cd.
>> Prova a dire in quanti l'hanno usato?
>>   
> Almeno gli hai dato il tuo nome?

Ehm... si chiama(va) aggiornamento.sh

>> Probabilmente avrei dovuto pubblicizzarlo di più, però è difficile
>> convincere qualcuno che non ne ha dimestichezza ad aprire un terminale.
>>   
> Infatti un metapacchetto sarebbe meglio penso.

Anch'io sono pigro uno script lo so fare, un pacchetto deb non l'ho mai
fatto, in oltre a casa non uso né Debian né Ubuntu...

> Non che sia difficile, ma se è che dovreste riguardare come si fa o cmq 
> manca la voglia, posso anche offrirmi volontario xchè mi è capitato in 
> questi giorni una cosa del genere (metapacchetti non ne ho mai fatti).

Perfetto: metapacchetto aggiudicato, al miglior offerente.

> Ecco, questo transparent proxy non lo fare di nascosto che vorrei vedere 
> un po come si fa.

Mi sono scaricato un paio di appunti da un blog di un tizio indiano, non
dovrebbe essere complicato. Caso mai te li passo così te li guardi con
comodo da casa.


- --
"Tutto quello che ho e' questo pollo di gomma con una carrucola in
mezzo." (Guybrush Threepwood)

http://med.homelinux.org/spooky
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.10 (GNU/Linux)

iEYEARECAAYFAkr5x+MACgkQnfeUBK63VpMC7QCcCBIt8iUy4xbjysoUpTBsDQn7
PqsAoK0qW9TnLvk7audtYgUXktiS0CFY
=HwnB
-----END PGP SIGNATURE-----



Maggiori informazioni sulla lista golem