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<DIV><FONT face=Arial size=2>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
face="Times New Roman" size=3>Vi può interessare questo primo libro di narrativa
scolastica sul tema degli hacker?</FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman"> <?xml:namespace prefix = o ns =
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
face="Times New Roman" size=3>Recensione già pubblicata su Nuova Secondaria
n.10/2005 (La Scuola) </FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
face="Times New Roman" size=3>Per Informazione</FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><B><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman">Luigi Calcerano e Filippo
Calcerano<o:p></o:p></FONT></FONT></B></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><B><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman">Il giovane hacker e la piccola strega, 2005,
Milano Principato (Romanzo+Quaderno delle attività)<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>€ 9,20<o:p></o:p></FONT></FONT></B></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
face="Times New Roman" size=3>Oggi, persino leggere, per un ragazzo è diventata
una fatica.<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>Non che siano privi di
fantasia, voglia di sapere e spirito critico: i giovani si provvedono altrove,
in genere con la televisione e coi computer,ma anche col cinema,<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>per quanto necessario per la loro fame
di fantastico, di conoscenza, di esercizio intellettuale e di soddisfazione
estetica.</FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
face="Times New Roman" size=3>Perché dovrebbero prendere in mano un oggetto
scarsamente attraente come un libro,<SPAN style="mso-spacerun: yes">
</SPAN>lasciarsi tentare o affascinare da ciò che promettono copertina e
bandelle? Dovrebbero, poi, saper trovare agevolmente<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>il giusto codice di comunicazione
letteraria, capire cosa si può aspettare dalla trama, dallo stile, dai
personaggi e<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>goderseli per ciò che
gli possono dare e poi proseguire fino in fondo, tirar fuori abbastanza piacere
dall’esperienza da tornare a prendere in mano un altro libro.Non succede
spesso.</FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
face="Times New Roman" size=3>La scuola può sollecitare un po’ l’iniziativa
volontaria a misurarsi col libro ma in genere l’imposizione sempre sottesa
connota in maniera ulteriormente negativa la non più facile esperienza della
lettura. </FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
face="Times New Roman" size=3>Ben vengano allora libri come “Il giovane hacker e
la piccola strega” che stimolano la lettura col collaudato rinforzo del piacere,
il piacere di leggere.</FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><SPAN
style="mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT size=3><FONT
face="Times New Roman">Il libro ha come protagonista un ragazzo diciassettenne
che è un abilissimo hacker, inventore di videogiochi di successo, vuole lasciare
la scuola per trovare la conoscenza esclusivamente in Rete, in compagnia del più
grande cervello elettronico dell’Università di Stanford a Palo Alto, in
California.Errico Fortuna (Errico come Malatesta?) vuole farsi esclusivamente i
fatti suoi, seccato da una famiglia eccessivamente oblativa, col padre che
lavora per Medici senza Frontiere.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><SPAN
style="mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT size=3><FONT
face="Times New Roman">Prorio a lui, per salvare, al solito, il mondo, si
rivolge, invece, una delegazione del mondo della magia poiché un oracolo ha
rivelato che solo unendo le loro forze con quelle del ragazzo si poteva (forse)
evitare una terribile dominazione da parte dei cattivi di turno, impegnati a
impossessarsi “del mondo delle cose e dei
sogni”.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><SPAN
style="mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT size=3><FONT
face="Times New Roman">Il giovane è un piccolo scienziato, ha fiducia nella
scienza, non crede a maghi e streghe ma gli autori gli mettono di fronte
l’evidenza dei fatti… e ben presto ci pensano i cattivi a fargli capire che la
partita è dura e la sua stessa vita è in pericolo, assieme a quella dei suoi
incredibili aiutanti.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman"><SPAN
style="mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">La trama unisce elementi di
fantascienza e fantasy e, tra colpi di scena,<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>momenti di grande suspense, momenti
critici e interventi inaspettati arriva al lieto fine conclusivo non senza aver
coinvolto piacevolmente il lettore in<SPAN style="mso-spacerun: yes">
</SPAN></SPAN>alcuni dei problemi più interessanti dei giorni d’oggi, la libertà
della conoscenza, i diritti “informatici”, il rapporto tra apprendimento
scolastico e apprendimento su internet, il fenomeno degli hacker, di quegli
o<SPAN class=testo>peratori<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>capaci
di infiltrarsi e<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>penetrare nei
sistemi informatici, </SPAN><SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>forzando le difese dei computer . Gli
autori, padre e figlio, <SPAN
style="mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">distinguono opportunamente tra
hacker e craker.<o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><SPAN
style="mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'"><FONT size=3><FONT
face="Times New Roman">Ci sono molti (per la stragrande maggioranza, ragazzi
adolescenti) che si definiscono a gran voce hacker perché si divertono a entrare
(illegalmente) nei computer degli altri, a truffare le compagnie telefoniche, a
provocare guasti per il solo gusto di far danno. I veri hacker chiamano questa
gente 'cracker', e non vogliono avere nulla a che fare con loro. Sfortunatamente
non sono in molti (giornalisti e scrittori) a distinguere tra l’anarchismo
libertario degli<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>'hacker'<SPAN
style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>e il teppismo o il terrorismo dei
cracker.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman"><SPAN
style="mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">Per chi volesse approfondire in
maniera interessante questi temi niente di meglio di </SPAN>un romanzo come
questo che è una macchina fatta apposta per leggere e, tramite vicende
avventurose e personaggi accattivanti, tramite la fiction ed il fantastico
riesce a parlare ai giovani lettori dei loro problemi di tutti i giorni, i
rapporti con la scuola, coi genitori, con il mondo della tecnologia avanzata,
con la legge e l’illegalità. </FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></FONT></P>
<P class=MsoBodyText3
style="MARGIN: 0cm 12.7pt 0pt 0cm; TEXT-INDENT: 1cm; tab-stops: 418.2pt"><B><FONT
size=3><FONT face="Times New Roman">(N.B.:Nel finale si scopre che il salvifico
“libro del comando” che tutti cercano è Linux e che la salvezza può venire solo
dalla solidarietà degli hacker e dei benintenzionati difensori dei diritti
informatici…L.C.)<o:p></o:p></FONT></FONT></B></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT
face="Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P></FONT></DIV></BODY></HTML>