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anche se frequento ( purtroppo ) sempre meno la sede del Golem vorrei integrare la richiesta con alcune informazioni. Mi fa piacere che la scuola abbia ripreso in mano l'idea di fare un laboratorio di questo tipo. Io ci avevo perso molto tempo dietro, diversi anni fa coinvolto da alcune insegnanti, perchè le mie nipoti erano alla materna, mio figlio alle elementari e mia figlia allora alle medie ( adesso è all'ultimo anno di liceo) <br />https://www.youtube.com/watch?v=GdFZONJX7M8<br />Se devo fare a posteriori una valutazione di quell'esperienza devo dire che si appoggiava molto sull'entusiasmo di pochi ( scusate il gioco di parole) lato positivo e sullo scetticismo di molti nei confronti di linux lato negativo . Credo che quasi tutti quei computer per vari motivi siano stati poi stati buttati ( non ultimo l'dea di qualcuno che non potevano stare nella scuola macchine che non erano di proprietà della scuola).<br />Alle scuole medie , non mi ricordo da chi fui contattato per il recupero dei computer dismessi dell'aula di informatica ( tanto erana già destinati allo smaltimento). Lo persi come impegno personale . Non potendo venire a scola ne prendevo due per sera e ci lavoravo la notte a casa. Alcuni erano decisamente vecchi e da buttare. Alcuni furono sacrificati per prendere HD e ram per integrarne altri. Alcuni erano buoni , ma completamente pieni di virus e di programmi scaricati che ne reimpedivano il normale funzionamento. Ci persi diverse settimane, poteva esserci anche l'alternativa di usarli come terminali in un'aula informatica con un buon computer comprato per fare da server ( magari controllando quello che fanno effettivamente i ragazzi nelle ore di informatica con iTALC o software simili)<br /> http://www.altarimini.it/a_riccione_la_prima_aula_di_informatica_con_software_linux_29491.php<br />http://www.linuxvar.it/wiki/Edubuntu%3A_Creare_un_laboratorio_di_informatica_a_basso_costo<br />. Mancava allora la volontà e riferimenti di persone che lo volessero fare ed io da allora non mi sono più interessato, anche perchè non avevo più tempo per seguirli.<br /> Alcune insegnanti erano state coinvolte ed erano venute anche ad Avane dove avevamo allora la sede ."Vorremmo usare Linux ma è troppo difficile" era stata la prima affermazione. Furuno fatte mettere a sedere davanti ad un computer e credo che abbiano cambiato idea. A distanza di anni , mi chiedo quante di loro continuino ad utilizzare LINUX e credo che la risposta tenda llo zero , anche se magari utilizzano smartphone con Android senza sapere che deriva da linux. Lo disco perchè con profondo rammarico vedo che anhe i miei figli oggi usano window, ma sono contenti di android.<br />Spesso vedendo i video e leggendo quello che fanno alcune associazioni come il Golem ci si lascia predere da facili entusiasmi.<br />1) recuperare i vecchi computer è una bella attività , ma perchè le macchine siano usabili dalla maggior parte delle persone occorre che abbiano delle caratteristiche minime http://golem.linux.it/wp/donazioni/<br />2) imprenscindibile nell'attività di recupero ( trashware) è l'uso di software libero ( LINUX). Non si può fare per vani motivi questo e chiedere di rimettere sul computer window.<br />3) utilizzare linux ( anche se talvolta può creare proplemi) non è più difficile che usare window, basta volerlo fare. Quando si incontrano problemi per prima cosa bisogna cercare una soluzione in rete. Per mia esperienza il problema lo ha già avuto qualcun altro e ha cercato e molto spesso trovato , una soluzine. Poi si può chiedere un aiuto nelle varie liste.<br />4) l'attività del Golem è di tipo volontario e ognuno apparta il tempo e le esperienze che ha disponibili. In genere mal si incastrano in una attività di tipo continuativo e che deve tener di conto delle esigenze di altre persone ( in questo caso degli orari scolastici).<br />5) Un' esperienza di questo tipo potrebbe veder convolte altre scuole ( es liceo a san donato) e quindo potrebbero essere gli studenti più grandi che diventano insegnati di quelli più piccoli, ma in questo senso essendo al di fuori delle realtà scolastiche non so se possa essere realizzabile. Come ho visto dalle rispsoste di altri attivisti <br /><br /><br />
<p>Il 09.09.2015 20:29 Lucia Castaldi ha scritto:</p>
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<pre>From: Lucia Castaldi <<a href="mailto:vicepresidebuonarrotip.egola@libero.it">vicepresidebuonarrotip.egola@libero.it</a>>
Subject: creazione di un laboratorio per ragazzi
Message Body:
Salve sono la vicepreside dell'istituto comprensivo Buonarroti di Ponte a Egola. Vorremo organizzare all'interno della scuola media un laboratorio per recupero del materiale informatico (hardware) dismesso e il suo riutilizzo. Stiamo cercando persone che possono darci una mano e possano insegnare ai ragazzi, ricevendo magari un piccolo compenso forfettario.
E' possibile?
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</pre>
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