Buongiorno a tutti <br>
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Prima di tutto una premessa, perché questa mail? Ieri sera verso le ore
22 e 30 io e un altro membro del consiglio abbiamo avuto un piccolo
diverbio via msn. La discussione era partita come due persone che si
dicono la stessa cosa e non si capiscono ed è finita per essere una
discussione fra 2 persone che la pensano in 2 modi completamente
differenti. Prima di tutto, visto che mi è sembrato che il mio
interlocutore l'abbia presa sul personale (sinceramente non riesco a
capire cosa l'abbia portato a pensare ciò) voglio precisare che non ho
niente contro di lui ne contro tutti gli altri membri del consiglio
(del quale faccio parte).<br>
Il motivo del contendere era la partecipazione agli eventi organizzati
dall'associazione da parte del corpo sociale e quindi dell'associazione
stessa, su questo punto eravamo d'accordo ma continuando a parlare ci
siamo trovati a scontrarci sul ruolo del consiglio. Io lo vedo come una
parte importante dell'associazione ma solo dal lato "facciata" e lui mi
è parso di capire, ovviamente può deve replicare se necessario, lo vede
come un organo importantissimo dell'associazione dal quale devono
partire le proposte e in buona parte anche l'organizzazione delle
stesse.<br>
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Faccio un piccolo salto nel passato. Nel 2005/2006 quando ho iniziato a
seguire le riunioni dell'associazione mi è venuto un pò da ridere per
come mi si sono presentate le persone. Mi si presenta il grande Carlo
come presidente, fin qui tutto bene un presidente secondo la mia
visione era necessario anche se probabilmente lo vedevo come un organo
differente da come lo vedeva il consiglio attuale, poi mi si presentano
i membri del consiglio. Dentro di me penso "ma che siamo alla fiat?
guarda questi scemi si sono anche dati le cariche, della comunità non
hanno capito niente". In parte la penso ancora così il Gulli per me è
si una associazione ma a soli fini legali, per il resto è una comunità,
quindi una comunità "travestita" da associazione. I più attenti diranno
"allora che ci stai a fare nel consiglio?". Ci sto perchè al momento
dell'elezione la comunità era il consiglio e perché penso che una
rappresentanza dei soci sia necessaria. Ora la comunità è cresciuta e
il consiglio ha si ragione di esistere ma non deve fare tutto. Ecco un
pò di esempi recenti:<br>
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- Il Linux Day è stato organizzato dal consiglio ed è venuto una bella cosa <br>
- La fiera dell'elettronica è stata proposta da tutti e i contatti sono
stati presi da un non consigliere (Lorenzo) e non mi sembra che
l'organizzazione della fiera abbia sbattuto la cornetta in faccia al
nostro amico perché non consigliere dell'associazione, e tantomeno non
mi sembra sia venuta fuori una brutta cosa anzi.<br>
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Non so come funzionano gli altri lug ma forse ho trovato il motivo
delle fughe di massa di gente di qualche anno fa, i soci e i semplici
frequentatori non si sentono parte integrante dell'associazione e
questo è sbagliatissimo. Non possiamo parlare di un evento per mesi in
lista consiglieri per poi sparare le ultime cartucce in lista pubblica
. Vedi linux day con le call for un mese prima, e a scadenza ovviamente
limitatissima, per poi sparare il programma ufficiale 10 giorni dopo
(le call sono passate il 28 settembre e il programma il 10 ottobre)
l'evento doveva essere organizzato in lista pubblica, magari viste le
poche presenze dai soli consiglieri ma in lista pubblica. E così il
corso all'idv e così, il motivo del contendere di ieri sera cioè, il
programma eventi 2010 (il tutto è partito con la frase buttiamo giù un
programma semi ufficiale e lo mettiamo in lista, frase da consiglio che
anche inconsciamente fa più di quello che dovrebbe perchè in lista
dovrebbe passare "programma eventi 2010 facciamolo insieme"). <br>
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Concludo dicendo che il gulli si è ripreso e che il consiglio sta
lavorando bene ma potrebbe lavorare pensando al gruppo come a una
comunità. Dobbiamo anche riprendere l'ottima abitudine del resoconto in
lista delle riunioni settimanali<br>
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Spero ne esca una buona discussione <br>
Fabrizio<br>
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ps: visto che il corpo sociale non è ancora stato avvertito sono allo
studio delle modifiche allo statuto, per quanto mi riguarda non
necessarie, questo non vuol dire che non voglio un gruppo senza regole
ma che vorrei un gruppo più elastico che le regole le fa volta volta