Mi sembra di non avere detto niente di quello che hai scritto, non ho detto inutile ma che è utile solo per determinati scopi (vedi lo statuto per richieste al comune e altre cose importanti e/o il consiglio come rappresentanza del corpo sociale)<br>
premesso che essendo socio dal 2006 circa ho accettato lo statuto e lo accetterò sempre, vorrei sapere quali sono le parti ritenute addirittura anticostituzionali (me la sono persa questa cosa) e sopratutto perché, essendo gli statuti dei lug italiani praticamente tutti uguali (ci sarà un motivo aggiungerei), perché questa cosa non è mai emersa (o se è emersa perché il mondo intero se ne è fregato)?<br>
Comunque ci stiamo impegnando tutti per conseguire lo scopo sociale (e senza offesa personalmente da qualche anno in più, anzi anche prima della costituzione del gulli). Per quanto riguarda la parola forte dittatoriale (troppo forte che non mi sembra neanche di aver utilizzato) vorrei sentire il parere di un "socio semplice" sull'argomento<br>
<br><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 02 dicembre 2009 11.43, Alemaio <span dir="ltr"><<a href="mailto:alemaio@tele2.it">alemaio@tele2.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
la persona che menzionava Fabrizio,per la quale è nata una discussone, sono io.<br>
Intanto vorrei precisare che io sono una persona che non ama le "piazzate", comunque visto che sono chiamato in causa in prima persona, vorrei esporre la mia visione sulla questione.<br>
Ieri è emerso dalla discussione, che il consiglio non ha ragione di esistere, che lo statuto non serve a nulla e che non c'è bisogno di regole, tutto questo l'hai scritto te, ed è questo che ha animato la discussione.<br>
Io credo che le associazioni si basino su uno statuto ratificato alla costituzione delle stesse e chi ne entra a far parte, lo deve accettare (altrimenti che ci entro a fare se non condivido ciò che fa), questo non vuol dire che possa essere soggetto a modifiche, che a suo tempo io e qualche altro ritenemmo anticostituzionali.<br>
Le regole per me, ci devono essere e il consiglio deve dare l'esempio, inoltre ritengo che quest'ultimo debba produrre idee e iniziative e prendere in considerazione tutte le idee avanzate dalla comunità ed è quello che stiamo facendo.<br>
Aggiungo e chiudo, io mi stò impegnando su vari fronti affinché il Gulli possa essere agevolato nel suo compito principale: diffusione di Linux e OS, non è bello sentirsi dire di utilizzare metodi dittatoriali o quant'altro.<br>
<br>
Ps: giovedì, avrei proposto di parlare del programma annuale, credo che ci siano altre priorità da risolvere.<br>
Invito chiunque voglia dire la sua, lo potrà fare in lista, o di persona, giovedì al metropolis.<br>
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Fabrizio Paolini ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div><div></div><div class="h5">
Buongiorno a tutti<br>
i<br>
Prima di tutto una premessa, perché questa mail? Ieri sera verso le ore 22 e 30 io e un altro membro del consiglio abbiamo avuto un piccolo diverbio via msn. La discussione era partita come due persone che si dicono la stessa cosa e non si capiscono ed è finita per essere una discussione fra 2 persone che la pensano in 2 modi completamente differenti. Prima di tutto, visto che mi è sembrato che il mio interlocutore l'abbia presa sul personale (sinceramente non riesco a capire cosa l'abbia portato a pensare ciò) voglio precisare che non ho niente contro di lui ne contro tutti gli altri membri del consiglio (del quale faccio parte).<br>
Il motivo del contendere era la partecipazione agli eventi organizzati dall'associazione da parte del corpo sociale e quindi dell'associazione stessa, su questo punto eravamo d'accordo ma continuando a parlare ci siamo trovati a scontrarci sul ruolo del consiglio. Io lo vedo come una parte importante dell'associazione ma solo dal lato "facciata" e lui mi è parso di capire, ovviamente può deve replicare se necessario, lo vede come un organo importantissimo dell'associazione dal quale devono partire le proposte e in buona parte anche l'organizzazione delle stesse.<br>
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Faccio un piccolo salto nel passato. Nel 2005/2006 quando ho iniziato a seguire le riunioni dell'associazione mi è venuto un pò da ridere per come mi si sono presentate le persone. Mi si presenta il grande Carlo come presidente, fin qui tutto bene un presidente secondo la mia visione era necessario anche se probabilmente lo vedevo come un organo differente da come lo vedeva il consiglio attuale, poi mi si presentano i membri del consiglio. Dentro di me penso "ma che siamo alla fiat? guarda questi scemi si sono anche dati le cariche, della comunità non hanno capito niente". In parte la penso ancora così il Gulli per me è si una associazione ma a soli fini legali, per il resto è una comunità, quindi una comunità "travestita" da associazione. I più attenti diranno "allora che ci stai a fare nel consiglio?". Ci sto perchè al momento dell'elezione la comunità era il consiglio e perché penso che una rappresentanza dei soci sia necessaria. Ora la comunità è cresciuta e il consiglio ha si ragione di esistere ma non deve fare tutto. Ecco un pò di esempi recenti:<br>
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- Il Linux Day è stato organizzato dal consiglio ed è venuto una bella cosa<br>
- La fiera dell'elettronica è stata proposta da tutti e i contatti sono stati presi da un non consigliere (Lorenzo) e non mi sembra che l'organizzazione della fiera abbia sbattuto la cornetta in faccia al nostro amico perché non consigliere dell'associazione, e tantomeno non mi sembra sia venuta fuori una brutta cosa anzi.<br>
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Non so come funzionano gli altri lug ma forse ho trovato il motivo delle fughe di massa di gente di qualche anno fa, i soci e i semplici frequentatori non si sentono parte integrante dell'associazione e questo è sbagliatissimo. Non possiamo parlare di un evento per mesi in lista consiglieri per poi sparare le ultime cartucce in lista pubblica . Vedi linux day con le call for un mese prima, e a scadenza ovviamente limitatissima, per poi sparare il programma ufficiale 10 giorni dopo (le call sono passate il 28 settembre e il programma il 10 ottobre) l'evento doveva essere organizzato in lista pubblica, magari viste le poche presenze dai soli consiglieri ma in lista pubblica. E così il corso all'idv e così, il motivo del contendere di ieri sera cioè, il programma eventi 2010 (il tutto è partito con la frase buttiamo giù un programma semi ufficiale e lo mettiamo in lista, frase da consiglio che anche inconsciamente fa più di quello che dovrebbe perchè in lista dovrebbe passare "programma eventi 2010 facciamolo insieme").<br>
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Concludo dicendo che il gulli si è ripreso e che il consiglio sta lavorando bene ma potrebbe lavorare pensando al gruppo come a una comunità. Dobbiamo anche riprendere l'ottima abitudine del resoconto in lista delle riunioni settimanali<br>
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Spero ne esca una buona discussione<br>
Fabrizio<br>
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ps: visto che il corpo sociale non è ancora stato avvertito sono allo studio delle modifiche allo statuto, per quanto mi riguarda non necessarie, questo non vuol dire che non voglio un gruppo senza regole ma che vorrei un gruppo più elastico che le regole le fa volta volta<br>
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Mailing list info: <a href="http://lists.linux.it/listinfo/gulli" target="_blank">http://lists.linux.it/listinfo/gulli</a><br>
Pagina web del GULLI: <a href="http://www.livorno.linux.it" target="_blank">www.livorno.linux.it</a><br>
</blockquote>
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