<font face="courier new,monospace">Indago e riferisco. Ciao.<br></font><br><div class="gmail_quote">Il giorno 23 febbraio 2011 18:07, Alemaio <span dir="ltr"><<a href="mailto:alessiomaio@gmail.com">alessiomaio@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;"><br>
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Il 23/02/2011 11.16, Stefano Turbati ha scritto:<div class="im"><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Se può interessarvi ho lavorato per anni in radio e - per un periodo più<br>
breve - in tv, prima di entrare nella pubblica amministrazione;<br>
proseguendo poi con piccole collaborazioni anche in tempi più recenti.<br>
Ovviamente il contributo potrebbe essere più o meno utile, secondo il<br>
format che si vorrebbe mettere su e considerate le risorse disponibili.<br>
Dovremmo prima di tutto valutare la durata, la realizzazione in diretta<br>
o registrata, il target di riferimento e conseguentemente il linguaggio<br>
più o meno tecnico della rubrica (personalmente, valutando il pubblico<br>
televisivo medio, propenderei per la seconda).<br>
Poi dovremmo sapere se la post-produzione la fanno loro, nel caso di<br>
trasmissione registrata, o se vogliono un prodotto "chiavi in mano". Nel<br>
primo caso potremmo inviare loro file diversi da assemblare (ad esempio<br>
speakeraggio, riprese video, contributi audio-video e così via),<br>
limitando e diversificando le risorse hardware e software necessarie,<br>
nel secondo dovremmo mettere su una stazione multimediale dove<br>
raccogliere ed editare i diversi contributi.<br>
</blockquote>
<br></div>
visto che ha gia esperienza in merito, sarebbero molto utili i tuoi consigli... avresti piacere (senza troppo impegno) di approfondire questo argomento?<div class="im"><br>
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<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Volendo optare per la stazione multimediale condivisa, soluzione credo<br>
migliore, dovremmo infine trovare uno spazio dedicato.<br>
Considerate però le difficoltà fin qui incontrate per il reperimento di<br>
una sede, propongo due soluzioni da valutare:<br>
- Chiedere disponibilità al Metropolis per la location<br>
- Contattare uno o più circoli (Arci e simili), per avere in subaffitto<br>
una stanza<br>
Secondo me ognuna avrebbe vantaggi e svantaggi: il Metropolis è<br>
certamente più carino come "studio" tv, ma ha troppi vincoli come sede;<br>
il circolo, viceversa, potrebbe essere una buona sede a prezzo<br>
"politico". Credo valga la pena, dunque, percorrerle tutt'e due.<br>
</blockquote>
<br></div>
credo che il metropolis possa essere una location adatta a delle riprese video per creare qualche contorno a dei montaggi postproduzione.<div class="im"><br>
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<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Se siete d'accordo per la soluzione "circolo" posso chiedere ad un amico<br>
introdotto nell'ambiente;<br>
</blockquote>
<br></div>
se ti riferisci ad un posto dove svolgere questa, ed altre attività del Gulli, indaga pure e facci sapere, poi valuteremo e discuteremo insieme i vari aspetti<br>
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---<br><font color="#888888">
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Alemaio</font><div><div></div><div class="h5"><br>
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</div></div></blockquote></div><br>