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<title></title>
<div class="post-title"><em>[<a
href="http://kernel-panic.noblogs.org/category/generale">libri</a>
, <a
href="http://kernel-panic.noblogs.org/category/copyleft.e.creative.commons">copyleft.e.creative.commons</a>
, <a
href="http://kernel-panic.noblogs.org/category/informatica.e.internet">informatica.e.internet</a>
]
</em>12 Aprile, 2007 15:04
</div>
<p class="post-info"><a
href="http://kernel-panic.noblogs.org/post/2007/04/12/la-parte-abitata-della-rete-sergio-maistrello"
rel="bookmark"
title="Permanent Link: La Parte Abitata Della Rete - Sergio Maistrello">
La Parte Abitata Della Rete - Sergio Maistrello </a></p>
<div class="post-content"><img
src="cid:part1.09040107.05090808@yahoo.it" align="left" border="0"
hspace="5" vspace="5"><br>
<a href="http://www.sergiomaistrello.it/libri/lpadr" target="_blank">Sergio
Maistrello - La Parte Abitata Della Rete</a><br>
Tecniche Nuove, 14,90 Euro.<br>
<br>
Mi piacciono questi nuovi libri di social-informatica che ti mettono
nel bel mezzo di una rivoluzione e ti dipingono come un pioniere. Mi
piacciono proprio. Mi fanno sentire parte di un qualcosa di bello.
Parte del futuro.<br>
<a href="http://www.sergiomaistrello.it/libri/lpadr" target="_blank">"La
Parte Abitata Della Rete"</a> di <a
href="http://www.sergiomaistrello.it/" target="_blank">Sergio
Maistrello</a> parla fondamentalmente di una cosa: di persone. Per
farlo passa attraverso cio' che viene boriosamente chiamato <a
href="http://www.youtube.com/watch?v=6gmP4nk0EOE" target="_blank">Web
2.0</a>, ovvero blog su blog, social bookmarking, sharing dei
contenuti, feed rss, wiki e social networking. Tutti quei servizi (come
<a href="http://www.youtube.com/" target="_blank">YouTube</a>, <a
href="http://del.icio.us/" target="_blank">Del.icio.us</a>, <a
href="http://www.orkut.com/" target="_blank">Orkut</a>, <a
href="http://www.myspace.com/" target="_blank">Myspace</a>, <a
href="http://www.lastfm.it/" target="_blank">Last.FM</a>, <a
href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale" target="_blank">Wikipedia</a>,
<a href="http://it.facebox.com/" target="_blank">Facebox</a>, <a
href="http://www.flickr.com/" target="_blank">Flickr</a>, <a
href="http://debaser.it/" target="_blank">Debaser</a>, <a
href="http://www.linkedin.com/" target="_blank">Linkedin</a>)
che sarebbero vuoti ed inutili senza una comunita' attiva di utenti che
li riempia coi propri pensieri, le proprie opere ed i propri gusti,
invertendo cosi' la polarita' dei media tradizionali e passando da
semplice audience a <i>"parlance ed assai spesso discutence"</i>.<br>
Maistrello e' riuscito a creare una guida turistica del nuovo web,
diretta verso chi della rete e dei computer sa e vuole continuare a
sapere poco o nulla, perche' proprio questi sono i nuovi cittadini del
web, finalmente messi in condizione di condividere se stessi col mondo
intero.<br>
Parliamoci chiaro: a detta del libro sono i blog ad emergere come
strumenti piu' nobili e potenzialmente rivoluzionari. Ma a me come a
molti altri "addetti ai lavori" i blog ed il "fenomeno blog" hanno
sempre fatto schifo. Questo libro pero' mi ha fatto cambiare idea: se
c'e' dello schifo nei blog e' perche' c'e' dello schifo nella gente ma
lo strumento in se' ha effettivamente la possibilita' di rinnovare il
vecchio mondo dei media e del giornalismo, creando una nuova opinione
pubblica ed una nuova collaborazione, tutta dal basso. Un nuovo potere,
ridistribuito tra chi decide di esercitarlo.<br>
L'autore crede <i>"che
la condivisione della propria vita (e quindi a maggior ragione dei suoi
momenti piu' intensi) abbia un valore collettivo ampiamente
sottovalutato negli ultimi decenni"</i>, difatti verso le ultime pagine
ci dice: <i>"Sono
convinto che questa tecnologia possa aiutarci a rendere la vita piu'
interessante e piu' ricca; penso persino che rappresenti la migliore e
forse l'ultima occasione rimasta alla societa' contemporanea per
salvare se' stessa dalle derive criminali che alcune lobby sconsiderate
le stanno imponendo"</i>. Pero', tornando a quanto dicevo prima,
Maistrello precisa: <i>"Ma
la tecnologia in se' e' solo strumento: pensare che possa cambiare la
realta' per il solo fatto di esistere e di diffondersi su vasta scala
sarebbe un'illusione"</i>.<br>
Il libro fa un interessante excursus storico, dalle prime home pages su
<a href="http://it.geocities.yahoo.com/" target="_blank">Geocities</a>
(si parla di 10 anni fa) all'esplosione del web-per-tutti, portandoci
una serie di esempi brillanti derivati da vari scenari, sia privati e
molto personali che di business aziendale, senza tralasciare l'aspetto
educativo-scolastico, decisamente interessato dalle nuove opportunita'
di rinnovamento.<br>
"La Parte Abitata Della Rete" pero' non si ferma qui: ci insegna ad
usare tutti gli altri semplici strumenti che abbiamo a disposizione ma
che molti di noi ancora ignorano o snobbano. Ci spiega in primis, con
parole semplici, come funziona Google, con il suo <a
href="http://it.wikipedia.org/wiki/PageRank" target="_blank">page rank</a>
basato sui link e sulla loro autorevolezza; successivamente si sofferma
a lungo sulle altre due novita' che la rete ha da poco partorito: il <a
href="http://it.wikipedia.org/wiki/Social_bookmarking" target="_blank">Social
Bookmarking</a> (o <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Folksonomia"
target="_blank">folksonomy</a>) ed i <a
href="http://it.wikipedia.org/wiki/Really_simple_syndication"
target="_blank">Feed RSS</a>.<br>
Il primo termine sta ad indicare servizi, come <a
href="http://del.icio.us/" target="_blank">Del.icio.us</a>, <a
href="http://link.autistici.org/" target="_blank">http://link.autistici.org/</a>
di <a href="http://www.autistici.org/it/" target="_blank">Autistici/Inventati</a>
o <a href="http://www.stumbleupon.com/" target="_blank">StumbleUpon</a>
(tanto per fare alcuni nomi), che ci permettono di classificare con
semplici parole chiave (dette tag) i siti, le immagini, i video e tutto
cio' che troviamo nei nostri viaggi in internet, dando vita ad archivi
e motori di ricerca dal volto umano, immensamente piu' ricchi,
variegati e curiosi di quelli creati per noi dai robot automatici, che
tra l'altro hanno grossi problemi ad indicizzare tutto cio' che non e'
semplice testo.<br>
I feed RSS, invece, sono una delle comodita' piu' grandi dall'avvento
dell'informatica: dei "rubinetti" (come li definisce l'autore del
libro) che sgorgano da siti e blog e che permettono di raccogliere in
un programma "secchiello" (l'<a
href="http://it.wikipedia.org/wiki/Aggregatore" target="_blank">aggregatore</a>
o <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/News_aggregator"
target="_blank">news aggregator</a>)
i nuovi articoli o i nuovi file che vengono pubblicati su cio' che
c'interessa o che abbiamo scelto di tenere d'occhio. Il tutto grazie ad
una semplice tecnologia che separa i contenuti dalla grafica; con pochi
semplici click, online come sul proprio computer.<br>
Il fulcro del libro pero', lo ripeto, non sono le tecnologie ma le
persone e cio' che queste tecnologie permettono loro di fare: il testo
vuole solo indicarvi una strada, facendovi vedere i dove ed i quando ed
ogni tanto anche i perche'.<br>
Vi mostrera' le scintille di rinnovamento che stanno schizzando un po'
dappertutto, nelle enciclopedie libere e partecipate come nelle
collaborazioni fra intelligenze interconnesse, nei rapporti fra
consumatori ed aziende e fra insegnanti ed alunni, nelle relazioni di
fiducia fra lavoratore e lavoratore e fra lavoratori e padroni.<br>
Vi mostrera' di cosa e' capace una persona quando decide di aprirsi e
mettersi in collegamento con altre persone, che sia per condividere
emozioni o sia per condividere abilita' e conoscenze.<br>
In tutti i casi vi mostrera' una rivoluzione dal basso, la tanto
auspicata vittoria del piccolo sul grande.<br>
Ovviamente il libro non potrebbe concludersi senza una semplice
appendice, ricca d'immagini, che vi spieghera' passo per passo come
prendere residenza nella parte abitata della rete, insegnandovi come si
apre un blog o un wiki, come si creano dei podcast o semplicemente come
si puo' iniziare ad utilizzare i feed rss ed il social bookmarking.
Tutte operazioni estremamente facili e veloci.<br>
Tutto il testo, inoltre, e' affiancato da note di approfondimento e da
una moltitudine di link interessanti e curiosi, perche', come ogni
guida turistica che si rispetti, "La Parte Abitata Della Rete" lascia
al viaggiatore l'ebrezza della scoperta e la scelta dei percorsi da
seguire<br>
Insomma, meno di 200 pagine per farsi un giretto nel presente e nel
futuro, per evitare che tutto cio' che sta succedendo vada avanti senza
di voi.<br>
Se vi siete persi qualcosa o avete paura di perdevelo forse e' meglio
che ci diate un'occhiata<br>
<a href="mailto:sberla54@autistici.org">sberla54</a><br>
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Prezzo: circa <b>14.90 euro</b>.<br>
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<b>.LINKS.</b><br>
<a href="http://www.sergiomaistrello.it" target="_blank">SergioMaistrello.it</a><br>
<a href="http://www.sergiomaistrello.it/libri/lpadr" target="_blank">La
pagina del libro con altre recensioni e rassegna stampa</a><br>
<a href="http://del.icio.us/sergiomaistrello" target="_blank">Sergio
Maistrello's bookmarks on del.icio.us</a><br>
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=6gmP4nk0EOE" target="_blank">YouTube
- Web 2.0...The Machine is Us/ing Us</a><br>
<a href="http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1913729&r=PI"
target="_blank">Massimo Mantellini - Contrappunti: La Parte Abitata
Della Rete (PI)</a></div>
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Maistrello"</h3>
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<font size="-1">______________________________________________________________________________________________________<br>
/*non ho scelto io di venire al mondo, ma da quel momento in poi le
altre decisioni le prendo da me*/<br>
- #puNk4free on <a href="http://www.azzurra.org/"
name="http://www.azzurra.org/">irc.azzurra.org</a> [puNk
r0'tten''chat*]<br>
- <a href="http://www.punk4free.org" name="http://www.punk4free.org">http://www.punk4free.org</a>
- <br>
- <a href="http://kernel-panic.noblogs.org"
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- <br>
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- <a href="http://del.icio.us/sberla54"
name="http://del.icio.us/sberla54">My del.icio.us bookmarks</a> -<br>
- <a href="http://www.imdb.com/mymovies/list?l=20855674"
name="http://www.imdb.com/mymovies/list?l=20855674">My movies at IMDB</a>
-<br>
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name="sberla54@hotmail.com">sberla54@hotmail.com</a> - <br>
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