<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN">
<html>
<head>
</head>
<body bgcolor="#ffffff" text="#000000">
<div id="title">
<h1>E' Vista il Windows più spione?</h1>
<div id="riferimenti">
<div id="tiponotizia">News</div>
mercoledì 04 luglio 2007</div>
</div>
<!--fine sezione titolo-->
<div id="newsService1"> <br>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2031870">http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2031870</a><br>
<br>
</div>
<script language="JavaScript" type="text/JavaScript">function ShareURL() {return encodeURIComponent('<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2031870">http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2031870</a>');}function ShareTitle() {return encodeURIComponent('E Vista il Windows più spione?');}function ShareAbstract() {return encodeURIComponent('Qualcuno si è preso la briga di contare i servizi che in Windows Vista raccolgono informazioni sul PC e le inviano a Microsoft ed ha scoperto che sono decine. Al confronto Windows XP sarebbe una pudica verginella');}function ShareID() {return encodeURIComponent('2031870');}</script><!--inn-->
Roma - Sono quasi una settantina le funzionalità e i servizi di Windows
Vista che raccolgono informazioni per <a
href="http://www.microsoft.com" target="_blank">Microsoft</a>,
buona parte dei quali comunica periodicamente con i server di Redmond.
A stilare questo bilancio, per altro definito "provvisorio", è Marius
Oiaga, editorialista di <em>softpedia.com</em>.<br>
<br>
"Windows Genuine Advantage è l'ultima delle vostre preoccupazioni",
afferma Oiaga in <a
href="http://news.softpedia.com/news/Forget-about-the-WGA-20-Windows-Vista-Features-and-Services-Harvest-User-Data-for-Microsoft-58752.shtml"
target="_blank">questo articolo</a>.
"Infatti, più di 20 funzionalità e servizi di Windows Vista lavorano
sodo per raccogliere e trasmettere i vostri dati all'azienda di
Redmond". 20 servizi a cui, secondo il giornalista, <strong>se ne
aggiungerebbe quasi un'altra cinquantina</strong> che, seppure meno
assiduamente e non sempre con lo scopo di inviarli a Microsoft,
collezionano certi dati sul sistema.<br>
<br>
<strong>Ma cosa raccoglie Vista esattamente?</strong>
Cose tipo indirizzo IP, protocollo di rete utilizzato, versione del
sistema operativo, browser, nome e versione delle applicazioni
installate nel sistema o utilizzate in un dato momento, product key di
Windows, lingua di sistema, dispositivi hardware installati, ecc. <br>
<br>
Nell'EULA di Windows Vista Microsoft dichiara espressamente di <strong>non
utilizzare i dati così raccolti per identificare o contattare l'utente</strong>,
ma gli attivisti della privacy sostengono che questa è una promessa che
Microsoft può infrangere in qualsiasi momento, in un ambiente che
renderebbe assai difficile all'utente verificare quanto accade.<br>
<br>
Oiaga fa notare che nel Privacy Statement di Windows Vista <strong>Microsoft
si riserva di utilizzare le informazioni personali</strong>
nel caso in cui le sia comandato da un tribunale, serva a proteggere o
difendere i suoi diritti o contratti, o in "circostanze impellenti"
nelle quali sia necessario salvaguardare i propri utenti e impiegati o
altre persone. Il big di Redmond ha dunque piena libertà di
rintracciare l'utente <strong>nel caso in cui questi utilizzi una
copia piratata di Windows</strong>,
sia ricercato dalla polizia o rappresenti in qualche modo una minaccia
per gli altri (potrebbero cadere in questa categoria anche cracker e
virus writer).<br>
<br>
Oiaga definisce ironicamente il rapporto tra
l'utente e Windows Vista come "un triangolo d'amore", triangolo di cui
uno dei vertici è rappresentato da Microsoft. D'altronde, che Windows
XP e Windows Vista trasmettano diverse informazioni ai server di
Microsoft non è certo una novità: tanto è vero che girano da tempo dei
tool che permettono di disattivare, generalmente in modo legittimo,
certi servizi considerati "spioni".<br>
<br>
<strong>C'è anche chi ritiene che tali preoccupazioni siano solo
paranoiche</strong>
o comunque largamente esagerate, e che ad esclusione dell'indirizzo IP,
rivelato da tutte le applicazioni che si connettono ad Internet, i dati
raccolti da Windows siano del tutto innocui. Il dibattito è aperto e,
come dimostra <a
href="http://yro.slashdot.org/article.pl?sid=07/07/02/139251&from=rss"
target="_blank">il chilometrico elenco di post</a> apparsi su <em>Slashdot.org</em>,
tuttora caldissimo.
<div class="moz-signature">-- <br>
<font size="-1">______________________________________________________________________________________________<br>
/*non ho scelto io di venire al mondo, ma da quel momento in poi le
altre decisioni le prendo da me*/<br>
- <a href="http://sberla54.altervista.org/">http://sberla54.altervista.org</a>
- My links and contacts -<br>
- <a href="http://kernel-panic.noblogs.org"
name="http://kernel-panic.noblogs.org">http://kernel-panic.noblogs.org</a>
- My blog -<br>
- <a href="http://www.punk4free.org" name="http://www.punk4free.org">http://www.punk4free.org</a>
- My webzine -<br>
</font></div>
</body>
</html>