Ciao Fabio,<br>beh.. anzitutto in bocca al lupo per tutto.<br>Poi, nella mia ormai quindicinale esperienza di lavoro (ahime!) le ho proprio fatte tutte:<br>- consulente a P. IVA;<br>- dipendente;<br>- ditta individuale;<br>
- società a responsabilità limitata<br>e ora di nuovo dipendente.<br><br>Come potrai intuire non sono diventato ricco, ma non importa.<br>Credo che quello che di dovrebbe guidare prima di tutto, è la tua attitudine alla autonomia, piuttosto che alla subordinazione. Con ciò non voglio dire che lavorare a P. IVA significhi libertà assoluta, perchè spesso, e io stesso l'ho fatto per qualche periodo, si può lavorare continuativamente per lo stesso datore di lavoro, ma emettere fattura a fine mese. Credo sia una distorsione tutta italiana...<br>
<br>Inoltre la scelta dipende molto dalla tua attitudine a costruire. Se vuoi fare il consulente assieme ai servizi devi costruirti un mondo di relazioni, se vuoi fare l'imprenditore devi costruirti i prodotti, i servizi, i clienti e tutto il resto, perchè nessuno ti insegna a farlo. Almeno non in una scuola.<br>
La curva di apprendimento, inoltre, è senz'altro più alta facendo il consulente, devi sapere le cose perchè il cliente ti paga per quello, e quindi sei costretto a imparare.<br><br>A me personalmente piace di più l'autonomia, ma come vedi sono costretto a fare i conti con la realtà che offre l'economia e il mercato del lavoro oggi. <br>
<br>Spero che queste considerazioni alla rinfusa ti possano servire e di nuovo, in bocca al lupo!<br>Ciao<br><br><div><span class="gmail_quote">2008/3/14, Fabio Fabbri <<a href="mailto:fabio@llgp.org">fabio@llgp.org</a>>:</span><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
Salve<br> <br> Entro quest'anno dovrei laurearmi. Non sono ancora entrato nel mondo del<br> lavoro, ma ogni tanto vengono richiesti i miei servigi informatici da<br> varie persone: da semplice assistenza per un computer bloccato (e lì<br>
cerco di defilarmi, se non altro con la scusa "è da un po' che non uso<br> windos, non ricordo come si fa :P"), a cose più complesse come creare un<br> sito (immagino anche voi abbiate "problemi" simili).<br>
<br> Per cui pensavo, secondo voi può convenire ad un informatico "mettersi<br> in proprio", cioè farsi la partita iva ed emettere fattura come<br> "consulente" o simile? Inoltre c'è una specie di corporazione/albo degli<br>
informatici, con le tariffe per i vari tipi di lavoro, se non altro per<br> avere un'idea del giusto compenso per ogni compito? (temo di sapere la<br> risposta, purtroppo nel medioevo non c'erano gli informatici e oggi in<br>
cui si cerca di smantellarle le corporazioni credo sia difficile crearne<br> una nuova...)<br> <br> Oppure conviene cercare un lavoro dipendente, e defilarsi dalle<br> richieste assurde dei lusers?<br> <br> Cosa ne pensate? Quali sono le vostre esperienze? Illuminatemi!<br>
Fabio Fabbri<br> <br>--<br> Mailing list info: <a href="http://lists.linux.it/listinfo/imolug">http://lists.linux.it/listinfo/imolug</a><br> <br> </blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br>Alessandro Benati