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SliTaz, la distro più leggera al mondo<br>
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Di nuove distro ne escono quasi tutti i giorni, bisogna ammetterlo.
Quasi tutte sono rimaneggiamenti di altre distro, versioni modificate
per soddisfare le esigenze di una certa categoria di utenti (quelli che
hanno macchine vecchiotte, quelli che puntano al multimedia, quelli che
vogliono il controllo totale sul sistema operativo).
<p>Ad un primo esame questa <a href="http://www.slitaz.org/en/">SliTaz</a>
sembra non distinguersi dalle altre, ma se visitate la <a
href="http://www.slitaz.org/en/get/">pagina del download</a> vi
renderete conto che qualche differenza c’ è: l’ immagine pesa soltanto
25 MB. Un desktop completo stipato in soli 25 mega? </p>
<p>Ebbene si, tutto quello di cui avete bisogno è in quei 25 mega.
Appena avvierete Slitaz l’ immagine compressa verrà espansa da 25 a 80
MB, in modo tale da poter essere caricata interamente in memoria e
garantirvi un esecuzione immediata dei programmi. Se utilizzerete in
fase di boot il comando <strong>slitaz-loram</strong> la vostra distro
supporterà persino i computer che hanno solo 64 MB di RAM, in pratica
la preistoria dei personal computer. </p>
E anche se le dimensioni sono ridotte, la distro non è affatto
“limitata”: infatti contiene l’ ultimo <a href="http://www.kernel.org/">kernel</a>
(2.6.24), <a href="http://www.gnu.org/software/libc/">glibc 2.3.6</a>,
le librerie <a href="http://www.gtk.org/">GTK+</a> e <a
href="http://www.x.org/wiki/">X.Org 7.2</a>; l’ hardware verrà
riconosciuto tramite il riconoscimento automatico e il server X sarà
configurato tramite i driver VESA.
<p>Per quanto riguarda le applicazioni troverete <a
href="http://www.mozilla-europe.org/it/products/firefox/">Firefox</a>,
<a href="http://gitmail.sourceforge.net/">Ghost In The Mail</a> (un
client per leggere la posta elettronica), <a
href="http://gftp.seul.org/">gFTP</a>, <a
href="http://www.transmissionbt.com/">Transmission</a> (per i vostri
file torrent), <a href="http://mtpaint.sourceforge.net/">mtPaint</a>
per modificare le foto, <a href="http://lxde.sourceforge.net/gpicview/">GPicView</a>
per visualizzare le immagini e <a href="http://www.alsaplayer.org/">AlsaPlayer</a>.
In aggiunta ci sono anche un tool per masterizzare i CD, un
visualizzatore di file PDF e <a href="http://www.lighttpd.net/">lighttpd</a>,
un web server leggero con il supporto di CGI e PHP. </p>
<p>Chi avesse installato SliTaz su una macchina più performante potrà
installare tramite il manager di pacchetti <strong>tazpkg</strong>
altri programmi più “pesanti” come <a href="http://gimp.linux.it/">GIMP</a>,
<a href="http://www.kinodv.org/">Kino</a>, <a
href="http://www.abisource.com/">AbiWord</a> e <a
href="http://www.inkscape.org/">Inkspace</a>. </p>
<p>La domanda che sorge spontanea è questa: come mai è nata questa
distro? Il fondatore del progetto, Christophe Lincoln, sostiene di aver
iniziato a lavorare a SliTaz a causa della necessità di avere una
distro solita, veloce e allo stesso tempo semplice che occupasse circa
25 MB. </p>
<p>E’ ancora presto per dire se effettivamente ha raggiunto il suo
scopo, ma sicuramente SliTaz sembra essere un prodotto davvero valido
che in poche decine di mega riesce a garantire un sistema comodo,
utilizzabile e molto funzionale.</p>
<p>Via | <a href="http://www.e-linux.it/news_detail.php?id=4767">E-Linux.it</a></p>
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/*non ho scelto io di venire al mondo, ma da quel momento in poi le
altre decisioni le prendo da me*/<br>
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