<div dir="ltr">Ok, fatto le prove, :-D<br><div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 17 gennaio 2015 12:43, Stefano Bagnara <span dir="ltr"><<a href="mailto:io@bago.org" target="_blank">io@bago.org</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"><div></div><div>Se il controller non permette di dividere i dischi io forse farei comunque il solo raid5 da 3x73gb perdendo i due mezzi dischi rimanenti. Ma a quel punto le differenze rispetto al doppio raid1 non sarebbero poi molte!<br></div></blockquote><div><br></div><div>Il controller permette di dividere i dischi, per provare ho fatto una raid5 su tre dischi da 73 gb (sui due dischi da 73 e su un disco da 146) e mettendo anche lo spare (il rimanente disco da 146 gb).<br></div><div>Ma però penso che per semplicità e per praticità, di tornare allo schema <br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">- RAID1 coi dischi da 73 per Proxmox<br>
- RAID1 coi dischi da 146 per le vm<br></blockquote><div><br></div><div>insomma sfrutto tutto lo spazio, se muore un disco lo sostituisco e corro pochi rischi di perdita dati.<br><br></div><div>Aggiungo che il controllo remoto DRAC è una roba fantastica, si controlla tutto il server dal boot in poi, così l'ho messo un po' lontano dalla postazione di lavoro e sento anche meno casino.<br><br></div><div>Grazie a tutti,<br></div><div>pipperssss<br></div><br></div><br></div><br></div></div></div>