[LatinaLUG] LD2013: bozza programma

Roberto Polli robipolli@gmail.com
Sab 12 Ott 2013 01:40:23 CEST


Ciao a tutti,

sono felice che anche quest'anno riusciamo a dare il nostro contributo
per il LD al Marconi.

Quali interventi abbiamo oltre ai miei e a quelli di Gian Maria? Provo
a coinvolgere un collega ex Marconi. Per evitare l'effetto
supercazzola sarebbe meglio alternare gli interventi in modo che uno
speaker non faccia mai due talk consecutivi.

@Ugo & Docenti: qual è il background della platea? Tanto per evitare
di ripetere nei talk cose che i ragazzi già sanno. Abbiamo trienno e/o
biennio?

@GianMaria: bene l'intervento dell'anno scorso, ma per un target alto
(a me è piaciuto), per gli adolescenti tocca diminuire i contenuti.
Lascia delle pause alla platea per digerire i concetti.
Il rush da 1.50 minuti è troppo per i ragazzi. Spezza in due
interventi di 50 minuti con i relativi 10m accademici/domande e andrà
meglio.

Ripeti due o tre volte 5 concetti: se ne dai 20 li scordano tutti. Se
vuoi spostare alcuni contenuti verso roba pratica - magari utile agli
studenti più smanettoni - possiamo preparare insieme qcs via hangout o
irc.

Di seguito alcuni hint, ovviamente tutto IMHO.

Il 12 ottobre 2013 00:23, Gian Maria Viglianti
<gianmaria.viglianti@gmail.com> ha scritto:
> storia di Unix, del software libero e di GNU/Linux (riassumendo quanto detto
> l'anno scorso, senza ripetere tutto in modo esaustivo);
> - Multics di Bell Labs
> - Dennis Ritchie, il C e Unix
> - Richard Stallman, GNU e la Free Software Foundation
> - Linus Torvalds e Linux
> 15 MINUTI
Presenterei solo i 3 nomi. Ok, è poco ortodosso ma i ragazzi vogliono
"eroi". Ritchie, Stallman e Linus possono esserlo.
I concetti chiave: un linguaggio standard (il C), un cavillo legale
che libera il software utilizzando le stesse leggi (copyright) usate
per chiuderlo, uno studente brillante ma non geniale che ha crea un
sysop grazie alla passione.


> significato di software libero e differenze fra FOSS e software "solamente"
> Open Source, con accenni alle varie licenze;
Ti garantisco che c'è gente del settore a cui cerco di spiegare la
differenza da anni... tralascerei. Solo GPL.

> - codice sorgente e binari
> - compilatori e GCC
> - licenze per il software Open Source
> - licenze per il software libero
> - differenze fra i due tipi di licenze, dove vengono usate e perché
> 20 MINUTI
Codice sorgente e binari. Il resto non se lo ricordano a meno di non
doverlo usare.

> software proprietario a confronto con il FOSS;
> - le motivazioni di chi sceglie il software proprietario
> - le motivazioni di chi sceglie il FOSS
> 5 MINUTI
A sto punto togli il compilatore e soffermati su questo: più
comprensibile, più importante.

> breve riassunto dei vantaggi di natura etico-filosofica del FOSS;
> 5 MINUTI
mettilo insieme a sopra

> breve riassunto dei vantaggi tecnici del FOSS;
> - sviluppo collaborativo e sistemi di controllo di versione
> - altro (velocità nell'implementazione delle proposte, qualità e relativi
> esempi)
> 5 MINUTI
può essere complicato..soprattutto il VCS...sarebbe più interessante
un talk separato su git. Se non hai nulla di pronto posso girarti
qualcosa sull'argomento.

> attuali campi d'uso di GNU/Linux;
> - server
> - supercomputer
> - sistemi embedded in generale
> - desktop
> - mobile
> 10 MINUTI
Non ci spenderei più di due parole e qualche fotografia di Arduino e della ISS.


> Linux nel mobile;
> - Android e AOSP (e accenno a Tizen, Ubuntu Phone/Tablet)
> - ROM personalizzate
> - SoC ARM e soluzioni proprietarie (e confronto col mondo desktop x86)
> - fattori che non facilitano l'installazione di Linux su piattaforme ARM
> (driver, wrapper ecc.)
Solo Android. Per la parte ARM invece ti propongo un talk "vero" da
fare col LUG al sottoscala9.

> breve panoramica sulle varie distribuzioni GNU/Linux;
> - Debian-based e derivate Ubuntu
> - Fedora, openSUSE e derivate
> - Arch Linux
> - Slackware
> - Gentoo
> - OpenELEC
> - distribuzioni enterprise (RHEL e SLE)
> - distribuzioni minori e LFS
> 10 MINUTI
Affronterei solo superficialmente il tema delle distro/DE.

> breve panoramica sui vari DE (Desktop Environment);
> - GNOME
> - KDE
> - Xfce
> - LXDE
> - Unity
> - altri minori
> 10 MINUTI

> come migrare a GNU/Linux.
> 5 MINUTI
Questo invece potrebbe risucchiare parte del tempo risparmiato sugli altri.


> Ho fatto in modo che i punti arrivino a 1 ora e 40 minuti per "regolarmi" e
> stare più sicuro.
Vedi commento sopra: spezza in due da 50. Prega che qualcuno ti faccia
qualche domanda, per cui dovrai allocare un timeslot. Aggiungi pure il
tempo di qualche siparietto necessario ad attirare l'attenzione.

> Una nota per il programma: il mio nome è Gian Maria, non Gianmaria. Grazie!
Merged.


Vabbè. So' stato lungo io a 'sto giro.

Pace,
R.


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