[ld-idee] tema 2013

Alessandro Rubini rubini@linux.it
Dom 24 Mar 2013 22:57:51 CET


Grazie Roberto ed Elena.
Preparero` qualcosa per il 15.

> A me piace il concetto, ma nella mia scarsa fantasia non immagino quali
> possano essere possibili talks (o altro genere di attivita'?) che
> ricadano in tale tema.
> Un paio di esempi?

Devo documentarmi per non dire fregnacce (ho due persone interessate,
quindi lo faccio).

Comunque un paio sono questi:

1- git. Non e` stato il primo (ne sono nati tanti insieme), ma e` il
migliore.  Anche microsoft dice che lo supportera` in visual studio.
Si puo` parlare del problema delle versioni, dello sviluppo
distribuito, dell'idea di non avere un tronco privilegiato.

2- ipv4. E` nato come software libero, mi pare. Concetti semplici e
bellissimi, che resistono agli anni. Come funziona la governance, gli
RFC, l'idea di meccanismi e non politica, ...

3- ipv6. Il 4 non ce la fa, non tecnicamente ma come spazio di indirizzi.
ipv6 siamo stati i primi ad averla completa e funzionante.

Secondo me ci sono molti argomenti in cui il software libero e`
all'avanguardia o e` stato trainante. Situazioni in cui la strada
tecnica scelta e` *ovviamente* quella giusta e sono gli altri che
seguono noi.  Credo che si possa interessare il pubblico ai concetti
(che sono tutti semplici, perche` se non lo fossero non
funzionerebbero) senza per forza cadere troppo sul tecnico.

L'informatica e` una fucina di idee, che hanno un risvolto pratico in
quello che le persone fanno (perche`, purtroppo, tutti "fanno" con i
calcolatori).  E la macchina non e` una scatola magica che fa quello
che vuole lei, e` la raccolta dello scibile umano al servizio
dell'uomo.  Chi viene al linuxday ha un minimo di interesse nei
computer: vorrei scoprire la bellezza delle invenzioni che raccoglie,
e far notare come tutte queste nascono come software libero.  Chi
resta col modello del monopolista perde, perche` il prossimo
monopolista lo schiaccera`, mentre noi andiamo avanti.

E anche se sono sicuro che libreoffice sia innovativo (non uso
programmi di quel tipo, non so valutare, leggo solo buone cose ogni
tanto) convoglia la forte idea di essere l'alternativa povera.  I talk
su libreoffice (o su firefox) di solito cercano di convincere chi gia`
usa l'altro a fare uno sforzo di cui non sente la necessita`, e di cui
poi in certi casi si pentira` perche` non funziona silverlight o la
(s)laida che ruota a tre dimensioni proiettando l'ombra durante il
cambio pagina.

Vorrei portare l'idea che per persone brillanti pubblicano e fanno
andare avanti la cultura, mentre le aziende ci inseguono a fatica
con modelli destinati ad essere perdenti[1].  Se le persone si
interessano a poter fare di piu` e meglio, accettano anche i piccoli
problemi che si devono affrontare a causa del lock-in proprietario.


[1] infatti abusano dei brevetti, perche` il modello di sviluppo
e commerciale fa ormai acqua da tutte le parti.

Ok, ho predicato abbastanza, mi scuso per la lunghezza. Portero` una
scaletta di presentazioni possibili entro la scadenza, senza piu`
prediche.

/alessandro


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