[ld-idee] R: R:

Alex Carnabuci (email personale) mailklex@gmail.com
Mer 2 Apr 2014 07:11:26 CEST


A prescindere dal livello di ottusità e pregiudizio dell'italiano medio (mi
ci inserisco a pieno titolo anch'io), il LinuxDay ha (IMHO) il compito di
capire ed usare in modo pertinente cosa fa più leva su certi gruppi di
utenza piuttosto che altri. Per fare ciò, bisogna mettersi nei lori panni,
comprendere le loro precise necessità e quali valori li guidano sulla scelta
e l'uso delle tecnologie. Ma questo possono dircelo SOLO loro. 

Ragioniamo troppo nel breve termine, per MACRO-TARGET e stereotipi. Pensiamo
più in piccolo e a medio - lungo termine:

1) Pensiamo al TARGET non a priori ma a posteriori. Quindi, indirizziamo i
nostri sforzi al TARGET con cui siamo più a nostro agio e a cui possiamo
offrire di più. E per far ciò ci dobbiamo rivolgere inizialmente a quelle
precise categorie ed aree in cui possiamo dare il meglio e con meno sforzi.
Se siamo bravissimi a riparare PC con Linux, allora sarà il punto cardine
dell'evento. Se con Linux creiamo e facciamo girare siti web, Hosting e
Development Web con Linux sarà il tema di fondo.

2) Durante il LinuxDay osserviamo attentamente chi viene, chiediamogli cosa
vorrebbe il prossimo anno e diamoglielo l'anno successivo. Può essere
necessario un paio di anni, prima di motivare davvero una persona. Spesso i
prodotti e i servizi, sono filtrati dall'apparenza di chi li promuove:
perciò se ci mostriamo insicuri, stanchi e poco simpatici, questo potrebbe
vanificare il messaggio che mandiamo anche laddove sia interessante e molto
chiaro... Lasciandoli intervenire il più possibile si sentiranno più a loro
agio e il loro ego farà meno resistenza durante la curva di apprendimento.
 
3) Al LinuxDay creiamo anche degli spazi di relax e delle occasioni di
svago. Le persone non cercano solo il gratis, ma anche un esperienza meno
faticosa e noiosa possibile. Oramai è appurato che il rilassamento, migliora
l'apprendimento e genera apertura mentale. Meglio dare in pillole e fare
delle pause in cui LORO ci possono raccontare la loro esperienza con la
tecnologia e le loro necessità. Dando alle persone la possibilità di
rilassarsi e "raccontarsi" offrendo solo il MEGLIO del MEGLIO di Linux a
piccole dosi, ci darà dei riferimenti per l'anno successivo. Inoltre, le
persone quando torneranno a casa non troppo provati, sentiranno l'esperienza
del LINUXDAY gratificante e piacevole e tali sensazioni positive
rinforzeranno l'opinione su LINUX in senso lato. 

Da qui, il passaparola...E via dicendo...

Passo e chiudo.

Alex

-----Messaggio originale-----
Da: Linuxday-idee
[mailto:linuxday-idee-bounces+mailklex=gmail.com@lists.linux.it] Per conto
di zero Console
Inviato: mercoledì 2 aprile 2014 04:05
A: Discussioni varie in preparazione al LinuxDay
Oggetto: Re: [ld-idee] R:

mi piace ma secondo me purtroppo l'Italia non è il paese che comprende
questo genere di discorsi... l' italiano medio capisce pizza coca cola e
gratis...e l'ultimo punto che fa la differenza tranne pochi appassionati
come noi... sono pessimista...inoltre le statistiche dimostrano che le
persone che si intendono di queste tecnologie moderne sono molto poche e
tutti si affidano a ciò che è radicato e pubblicizzato..  paradossalmente
basterebbe un bombardamento di pubblicità su Rai Mediaset real time e dimax
che promuova linux come l ultimo grido in fatto di efficienza e convenienza
ed ecco che tutti avrebbero linux a casa... senza contare il fatto che sulle
macchine in commercio è pre installato di default windows...
Il 02/apr/2014 02:24 "Alex Carnabuci (email personale)" <mailklex@gmail.com>
ha scritto:

> Salve a tutti, sono un nuovo utente ed appassionato Linux. Spero che 
> la mia testimonianza possa contribuire ulteriormente alla discussione.
>
> Già in passato stavo imparando linux, poi per pigrizia mi sono fermato 
> alla fase di installazione e configurazione iniziale e di default. 
> Stavo passando da Windows a Linux (nel 2006) ma poi sono rimasto su XP 
> e, subito dopo, sul SEVEN.
>
> Adesso, dopo quasi otto anni di "astinenza totale" da qualunque 
> distribuzione ho ripreso e sto persino preparando le certificazioni 
> professionali COMPTIA Linux (LPI-1 e LPI-2).
>
> Sono estasiato dai progressi raggiunti in termini di semplicità 
> d'utilizzo e molteplicità delle risorse disponibili (pacchetti, 
> iniziative, documentazione ecc.). La curva di apprendimento su Linux 
> non è più un alibi sufficiente a stagnare sulle piattaforme Microsoft 
> (server, mobile, desktop o client che siano).
>
> Imparare Linux oggi è MOLTO più facile (IMHO) e credo che (almeno, per 
> esperienza personale) uno dei fattori che talvolta non aiuta proprio a 
> passare a Linux sia quello che spesso ci si sente ancora una voce 
> fuori dal coro. Molto meno che in passato ma ancora abbastanza...
>
> Assurdo, ma per quanto sia sciocco o sbagliato, persone come me spesso 
> desiderano usare un sistema operativo in comune, simile a quello usato 
> a lavoro, dagli amici, da parenti e conoscenti...
>
> Insomma, decidere di apprenderlo anche per mestiere (studiando come 
> sistemista windows, ma anche Linux), mi ha reso tutto MOLTO più 
> facile, più naturale e spontaneo.
>
> Secondo me e, ripeto, per esperienza personale, ci sono 2 target 
> principali a cui rivolgersi:
>
> 1) LE AZIENDE, ENTI PUBBLICI O LOCALI e LAVORATORI IN PROPRIO per 
> quanto riguarda l'uso professionale e pubblico. (Piccole e medie 
> imprese ma anche pubblica amministrazione, scuole private e non, enti 
> di beneficienza, tecnici, professionisti, freelance e via dicendo)
>
> 2) FAMIGLIE ed ENTERTEINMENT per quanto riguarda l'uso personale.
>
> Individuati i 2 Target principali è molto importante creare e fornire 
> orientamento e sostegno ad hoc per ognuna di esse.
>
> Mi spiego meglio:
>
> Prendiamo x esempio chi usa il computer per giocare. Pure Linux ha dei 
> giochi molto belli. Pubblicizzare quest'ultimi, non allontanerà certo 
> dalle Console o da Windows, ma gli appassionati troveranno certo un 
> motivo in più per installare ed usare anche Linux per accedere ANCHE 
> ciò di bello le varie distribuzioni offrono come passatempo.
>
> Oppure, prendiamo il fotografo oppure il musicista per mestiere o per 
> diletto e mostriamo cosa può fare con Linux e via dicendo per chi 
> necessità di maggiore mobilità aiutandolo a muoversi in modo ottimale 
> su strumenti per la sincronizzazione di dati e profili tra i vari 
> dispositivi (fissi o portabili). O magari nell'Automazione di ufficio 
> a migrare da Microsoft Office attraverso piccoli vademecum su come 
> gestire un bilancio con OpenOffice o LibreOffice, stampare in PDF, 
> gestire le macro o i moduli in VBA e via dicendo...
>
> Non più Linux solo come Linux ma addirittura Linux adattato ad uno 
> specifico ruolo, compito o figura privata, pubblica e professionale.
>
> Non si potrà accontentare tutti ma incominciamo a 
> distribuire/promuovere/supportare Linux anche in maniera più capillare 
> (quindi,pure in dettaglio). Rispondendo alla necessità di usare un 
> sistema più SICURO, STABILE ED ECONOMICO ma anche informando sempre di 
> più e sempre meglio su come incrementare e tutelare a 360° la propria
produttività.
>
> Di conseguenza:
> 1) COME RISPARMIARE TEMPO (automatizzando/sincronizzando) dati, 
> operazioni e profili con il computer ed i dispositivi
> 2) COSA LINUX OFFRE IN TERMINI DI TECNICHE/TECNOLOGIE di BACKUP e 
> RIPRISTINO.
> 3) DOVE / QUALI SONO I SERVIZI, LE RISORSE, GLI ESPERTI (non solo 
> online ma sul territorio).
>
> E, QUINDI, COMPRENDENDO CHE SICUREZZA, STABILITA' E SOLDI, non sono le 
> uniche cose che motivano le persone.
>
> Nella vita come nel lavoro, ci sarà sempre anche il bisogno, di sapere 
> a chi o cosa rivolgersi (ad esempio: un negozio specializzato di zona, 
> un ottimo centro di formazione o un utility particolarmente utile). 
> Per risparmiare tempo prezioso (EFFICIENZA), per cautelarsi in caso di 
> problematiche hardware e software (EMERGENZA), per massimizzare o 
> valorizzare OGNI risorsa a propria disposizione (EFFICACIA)...
>
> Purtroppo, ho altro da dire e vorrei entrare ancora più in dettaglio e 
> fornire esempi più concreti. Se mi dilungo ora rischio però di abusare 
> dello spazio che condividiamo.
>
> Quindi, vorrei foste voi a decidere se archiviare subito o concedermi 
> di sviluppare ulteriormente tale punto di vista.
>
> Un saluto a tutti.
>
> ALEX
>
>
> PS: Grazie 1000 per tutto ciò che state facendo e avete già fatto con 
> il LinuxDay. :)
> PPS: Scusate la prolissità.. :P
>
>
>
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> Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/linuxday-idee
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