[ld-idee] Linux e Target [era R:]

Maurizio Grillini grillinux@gmail.com
Mer 2 Apr 2014 10:31:02 CEST


Il 02/04/2014 02:24, Alex Carnabuci (email personale) ha scritto:
> Secondo me e, ripeto, per esperienza personale, ci sono 2 target principali
> a cui rivolgersi:

0) La SCUOLA (al primo posto per importanza)
>
> 1) LE AZIENDE, ENTI PUBBLICI O LOCALI e LAVORATORI IN PROPRIO per quanto
> riguarda l'uso professionale e pubblico. (Piccole e medie imprese ma anche
> pubblica amministrazione, scuole private e non, enti di beneficienza,
> tecnici, professionisti, freelance e via dicendo)
>
> 2) FAMIGLIE ed ENTERTEINMENT per quanto riguarda l'uso personale.
>
> Individuati i 2 Target principali è molto importante creare e fornire
> orientamento e sostegno ad hoc per ognuna di esse.

3) L'ASSOCIAZIONISMO

...insomma non bisogna lasciare indietro nessun settore. Tutti allo 
stesso livello tranne la scuola, al primo posto perche' c'e' una forte 
tendenza a tecnologizzarla a tutti i costi con paccottiglia digitale che 
nessuno sa usare, portamdo i docenti ad affidarsi all'esperto (o 
sedicente tale) che, spesso, ha interesse a vendere software (e con 
questo intendo anche le copie di CD piratati e la "consulenza" per 
l'installazione, spesso in nero). Va al primo posto anche perche' sugli 
stessi binari del software libero viaggia la cultura libera (libri di 
testo in Creative Commons). Introdurre il sw libero nella scuola 
significa introdurlo nelle famiglie e nelle aziende che, spesso (o quasi 
sempre), sono portate ad accettare come unica verita' quello che la 
scuola gli fornisce: ragazzi che conoscono solo ms office e windows.

Poi ci sarebbero i distinguo: "cercasi grafico web con conoscenza di 
indesign" significa "qui in azienda lo abbiamo sempre usato e ci 
costerebbe troppo cambiare" e in questi casi la faccenda si fa seria... 
comunque nelle scuole non insegnano SERIAMENTE a usare sw proprietario 
specifico (per mancanza di ore)

Ciao
Maurizio




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