[ld-idee] Linux Presentation Day [Was: Re: LD17]

Irene Bravo irene.bravo.user@gmail.com
Lun 3 Apr 2017 09:38:50 CEST


Il giorno 2 aprile 2017 14:37, Roberto Guido <bob@linux.it> ha scritto:

> On 04/02/2017 10:33 AM, Irene Bravo wrote:
> > Per quanto ho potuto capire dal sito ufficiale, già dallo scorso anno, il
> > LPD italiano coincide col nostro Linux Day. In Italia abbiamo già il
> Linux
> > Day da molti anni e, onestamente, non comprendo la necessità di spendere
> > ulteriori risorse nell'organizzazione di un altro evento, se non uguale,
> > molto simile.
> >
> Non proprio...
>
> Il concept originale del Linux Presentation Day prevedeva due date
> all'anno: in primavera e in autunno. La data autunnale e' stata fatta
> coincidere col Linux Day italiano (per quanto possa sembrare strano, da
> questo punto di vista siamo i meglio organizzati in Europa ed e' stato
> naturale che gli altri si adeguassero a noi), per quella primaverile era
> stato scelto il 30 aprile.
> In quell'occasione, un anno fa, e' stato piu' volte reiterato l'invito a
> *non* fare un ennesimo Linux Day (in stile conferenziale, con talks e
> presentazioni), ma approfittare dell'occasione per sperimentare forme
> alternative di promozione tra cui banchetti pubblici in piazze e centri
> commerciali. Questo per due motivi essenziali: non aspettare che il
> pubblico accorra a noi ma andare noi dal pubblico, e (appunto) rendere
> il tutto piu' semplice e meno oneroso in termini di tempo e risorse
> impiegate.
>
> Qualcuno non ha afferrato questo invito ed ha provato a rifare il Linux
> Day d'aprile (mediamente con scarso riscontro), qualcuno ha colto
> l'iniziativa ed ha allestito il suo "angolo linuxaro" al di fuori dei
> soliti spazi. Al NutriaLUG evidentemente e' andata bene (e ne sono molto
> contento!), ad altri e' andata meno bene (cogliere l'attenzione delle
> persone e' meno facile di quanto possa sembrare) ma ben venga averci
> provato.


> Va detto che, benche' quella del Linux Presentation Day europeo sia una
> occasione persa, e' anche vero che l'approccio proposto ha obiettivi
> diversi: il fatto di piazzare un banchetto in un luogo pubblico mira a
> raggiungere persone che difficilmente sarebbero mai raggiunte dalla
> nostra promozione mediatica, dunque e' molto meno utile voler coordinare
> un evento nazionale di impatto (contrariamente a quel che accade per il
> Linux Day "classico", che invece esiste proprio in virtu' della sua
> scala nazionale). Il fatto di allestire uno stand puo' serenamente
> trascendere l'esistenza o meno di una campagna piu' estesa, e ben venga
> il voler reiterare l'esperienza a prescindere dal Linux Presentation Day.


Da noi il problema è stato proprio "buttarci in mezzo alla mischia". La
gente che passeggia per strada al sabato, per lo meno da noi, proprio non
ne vuole sapere di "cose da nerd". Lo scorso anno abbiamo allestito il
nostro modesto gazebo in una zona ben frequentata da passanti, e abbiamo
distribuito anche dei volantini con gli eventi successivi che avremmo
tenuto. Dei presenti agli eventi, zero (su mille volantini distribuiti)
venivano dall'esperienza del LPD. Sono convinta che l'iniziativa dipenda un
po' anche dall'apertura mentale dei relativi cittadini.
Sono molto contenta che in altre città vi sia stato uno sviluppo ben più
positivo del nostro! Continuate così! :)

-- 
Irene Bravo
Bergamo Linux Users Group <http://bglug.it/>


Maggiori informazioni sulla lista Linuxday-idee