<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
</head>
<body>
<p><br>
</p>
<div class="moz-cite-prefix">On 14/01/25 22:46, Lorenzo Lobba wrote:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:06463fe3-0f13-41ec-8123-085f49cc2392@lobba.it">
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
<p><br>
</p>
<div class="moz-cite-prefix">Il 14/01/25 2:48 PM, Riccardo
Macoratti via linuxvar ha scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:889fd237-85c6-4bc1-aa0d-8e788766b8ef@Spark">
<meta http-equiv="content-type"
content="text/html; charset=UTF-8">
<title></title>
<div name="messageReplySection">
<div dir="auto">On Jan 14, 2025, 14:41 +0100, Jacopo Girardi <a
class="moz-txt-link-rfc2396E"
href="mailto:jacopo.girardi@lbdl.it"
moz-do-not-send="true"><jacopo.girardi@lbdl.it></a>,
wrote:</div>
<blockquote
style="border-left: thin solid rgb(26, 188, 156); margin: 5px; padding-left: 10px;">On
14/01/25 14:14, <a
class="moz-txt-link-abbreviated moz-txt-link-freetext"
href="mailto:lorenzo@lobba.it" moz-do-not-send="true">lorenzo@lobba.it</a>
wrote:<br>
<br>
Credo non siano stati gli unici ad aver messo delle sedi
come quella,<br>
quando si partiva tanti anni fa forse non c'erano nemmeno i
soldi per<br>
pensare ad una sede legale diversa da quello di uno dei
fondatori...</blockquote>
</div>
</blockquote>
<p>Ma non è obbligatorio mettere nello statuto la sede. <br>
</p>
<p>La mia ex-commercialista è una che attira i casi disperati.</p>
<p>Mi raccontava di soci disperati perché lo statuto della loro
associazione non c'era alcuna clausola sulla decadenza dei soci.
Un socio rimaneva tale fino a quando non dava esplicitamente le
proprie dimissioni anche aveva smesso di frequentare da tempo
immemore l'associazione. Quando i "desaspasidos" raggiungevano
la maggioranza non si poteva fare assemblee valide perché
mancava il numero legale. Neanche l'assemblea per lo
scioglimento dell'associazione si poteva fare. La soluzione in
questi casi era quello di fare un'altra associazione con i
sopravvissuti e far confluire i beni della vecchia associazione
in quella nuova sperando che nessuno dei "desaspasidos" si
facesse vivo.</p>
</blockquote>
Nello specifico mi sembra ci siano.<br>
<blockquote type="cite"
cite="mid:06463fe3-0f13-41ec-8123-085f49cc2392@lobba.it">
<p>Quindi, suggerisco di mettere nello statuto una clausola sulla
decadenza dei soci. Se non paghi la quota associativa (anche
simbolica), non mandi mail o dai segni di vita per un certo
periodo di tempo...</p>
</blockquote>
Parlane direttamente a loro visto che sei socio ehm ehm ehm.... :)<br>
<blockquote type="cite"
cite="mid:06463fe3-0f13-41ec-8123-085f49cc2392@lobba.it">Alla fine
mi sono reso conto che nel mondo dell'associazionismo ci sono
tante regole più o meno chiare. Ognuno le interpreta a modo suo e,
quindi, è buona cosa seguire l'aiuto di qualche esperto. E'
facilissimo che la discussione finisca con "A mio cuggino mi ha
detto questo" "No il mio mi ha detto quest'altro"....</blockquote>
<p>Boh, alla fine sono andati in quella direction. Io desidero
essere più consapevole prima di unirci, ma confido che aspetti
simili a quelli che hai indicato saranno trattati correttamente ;)</p>
<p>Attendiamo il nuovo statuto.<br>
</p>
<p><br>
</p>
<p> Jacopo<br>
</p>
</body>
</html>