<div dir="ltr">Cmq per me si può lasciare anche stare, se tutto ciò comporta più beghe... e rischi eventualmente di sanzioni <br><br><br><div class="gmail_quote">2008/9/12 matteo lucchesi <span dir="ltr"><<a href="mailto:presidente@luccalug.it">presidente@luccalug.it</a>></span><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr">Al cesvot mi hanno detto che non possiamo essere un associazione di volontariato, in primis perchè se dici alla gente linux pensa che sia un giochino per il computer....<br>
Dire di sentire i Basili per chiedergli loro cosa sono.<br>
<br><div class="gmail_quote">Il giorno 12 settembre 2008 15.21, Paolo Dell'Osso <span dir="ltr"><<a href="mailto:dello@luccalug.it" target="_blank">dello@luccalug.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div><div></div><div class="Wj3C7c">
<div dir="ltr">Sono stato a parlare in provincia con la tizia:<br>le associazioni di volontariato sono automaticamente associazioni ONLUS.<br>Alternativa alla associazione di volontariato e' essere una associazione di promozione sociale, hanno anche queste qualche agevolazione...<br>
<br>Dalle spiegazioni dei nostri progetti e dai discorsi di tizia e' venuto fuori che noi per come agiamo (i soci non vengono retribuiti per nessuna delle loro prestazioni e gli eventuali guadagni dell'associazione non vengono redistribuiti ai soci) potremmo anche essere conformi con l'essere un'associazione di volontariato, pero' non e' esplicitamente scritto sullo statuto che, ad esempio, i soci non prendono proventi da nessuna delle loro attivita' all'interno dell'associazione.<br>
Per divenire associazione di promozione sociale probabilmente non andrebbe fatta nessuna modifica allo statuto.<br><br>Per essere considerata attivita' di volontariato una attivita' deve prevenire o rimuovere situazioni di bisogno della persona umana o della collettivita' oppure prestare servizi di rilevante interesse sociale.<br>
<br>Da quanto ho capito, ad esempio la scelta che abbiamo fatto nel condurre i corsi (e' stata una scelta, non una imposizione dello statuto) di non retribuire i soci che hanno tenuto le lezioni e' conforme per un associazione di volontariato; un associazione di promozione sociale potrebbe anche scegliere di retribuirli.<br>
<br>Tizia mi ha dato due documenti, uno per ogni tipo di associazione, che sono una sorta di manuali per il tipo di associazione che spiegano un po' di tutto, anche cosa fare per diventare associazione di quel tipo. Comunque se scegliessimo di diventare associazione di volontariato mi ha consigliato di rivolgersi al CESVOT, li' ci potrebbero aiutare anche, per esempio, a capire quali punti dello statuto dovrebbero essere cambiati o aggiunti. Non esiste un analogo del CESVOT per associazioni di promozione sociale.<br>
<br>Eventuali modifiche dello statuto andrebbero fatte depositare (non costa quanto fare il deposito di uno statuto nuovo) poiche', ad esempio, per qualsiasi questione legale fa fede lo statuto depositato e non quello consegnato alla provincia quando ci iscriviamo come associazione di volontariato o promozione sociale.<br>
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Mailing list info: <a href="http://lists.linux.it/listinfo/luccalug-soci" target="_blank">http://lists.linux.it/listinfo/luccalug-soci</a><br>
<br></blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br>Matteo Lucchesi<br>
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</blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br>Matteo Lucchesi<br>
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