mmm... no perchè se le foto sono coperte da un copyright all'ora c' è un diritto di autore e il software non è più libero nella sua interezza.<div>Il fatto è questo: libero implica gratuito ma quello che spesso sottolinea Stallman è che gratuito NON implica libero (skype, opera, flash, nvidia driver ecc...). Il pericolo è proprio quello di credere che se un programma non lo pago allora posso farci ciò che voglio o conoscerne il codice sorgente.</div>
<div><br><div class="gmail_quote">Il giorno 16 ottobre 2010 00:49, Alberto Manfrè <span dir="ltr"><<a href="mailto:alberto.manfre@gmail.com">alberto.manfre@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
Penso di poter chiudere il discorso facendo un esempio:<br><br>Io faccio un programma libero che è un gestore di foto. Rilascio gratuitamente i sorgenti ma vendo il programma con dentro una decina di foto fatte da me.<br>
<br>
Quindi il programma è libero perchè rilascio gratuitamente i sorgenti (anche a persone che decidono di non comprare il programma). Si scarica i sorgenti se lo compila e funziona tutto (non ci sono le 10 foto mie, e quindi nella cartella /immaginipagate non ci sarà nulla ). in alternativa si prende il pacchetto bello e pronto con già le 10 foto e lo paga.<br>
<br>In questo modo il programma è sia libero, che a pagamento. Uno per usarlo non è obbligato a pagarlo.<br>Questa soluzione può mettere tutti d'accordo?<br><br>
<br><br>
--<br>
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<br></blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br>Matteo Lucchesi<br><br>Presidente di Luccalug<br>
</div>