[LUG] Linux Day: Lettera aperta alla comunita' + prima proposta

Emilio Anzon pan@linux.it
Sab 19 Gen 2008 15:31:53 CET


On Fri, Jan 18, 2008 at 02:54:16PM +0100, Max Murdock wrote:
> Io non so voi, ma i lug che conosco io sono fatti perlopiù da ragazzi,
> appassionati, i quali probabilmente di fronte a uno che in giacca e
> cravatta inizia a parlare di cose "non concordate" mi figuro più di un
> imbarazzo a intervenire e dire con altre parole, gentilmente quanto
> vuoi ma "eh no carino fermati lì"...
> Soprattutto se sai che è uno sponsor, magari di una ditta gorssa...
> Non mettono in dubbio che i lug fatti di gente navigata, quelli
> storici, riescono ad averne l'autorità, ma io mi immagino un lug di
> provincia, una stanza da 20-40 persone, ragazzi, studenti, "linuxari",
> e non so se uno degli organizzatori se la senta di mettersi a
> imbastire una questione davanti a tutti... con comprensibile imbarazzo
> e gelo in sala...
> Diciamo così, sarà uan mia debolezza, non so voi ma io non credo che
> riuscirei a fare una cosa simile...
> 
uhmm....
nella mia esperienza in ragazzini linuxari sono i più sfegatati e
inoltre non hanno nulla da perdere nei confronti di uno in "giacca e
cravatta" che già per questo viene visto male dai suddetti :)

almeno il 70% dei linuxari che ho incontrato lo casserebbe alla seconda
parola.

Io non penso che il punto sia fare LG più ferree - che alla lunga
impedirebbero azioni tutto sommato positive.

Coloro i quali si trovano imbarazzati da situazioni non previste e
preferiscono non agire per diplomazia - be' pazienza - probabilmente si
scuseranno col pubblico e non inviteranno più la tale azienda.

Ma con quelli che fanno gli gnorri o ci marciano - che famo ??

p.es. ViV

io oramai sarei per ignorarli - visto che azioni di coercizione non ne
possiamo (purtroppo) fare...

certo però che metterli alla berlina (virtuale) male non farebbe :D

\Emilio



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