<div>Gentile sig. Pirozzi, </div><div>La ringrazio innanzitutto per la puntualizzazione e ciò per due motivi: il primo perchè mi consente di ringraziare nuovamente tutti per l'attenzione ed il secondo perchè credo che nella grande attenzione mostrata verso l'iniziativa da parte di Ekoore, vada fatta qualche puntualizzazione che va ad integrare il suo discorso. </div>
<div><br></div><div>Non entro sulla logica degli spazi su cui dare visibilità o meno ad iniziative, però mi permetto di far notare che la nostra iniziativa commerciale <u>è stata sottoposta ad ogni comitato come una opportunità da valutare e da vagliare.</u> Noi non abbiamo sponsorizzato il Linux Day 2010 ma abbiamo ritenuto opportuno sottoporre ad ogni comitato l'opportunità di valutare una nostra offerta. </div>
<div><br></div><div>Per impostazione personale, sono per lo più portato ad osservare la disponibilità di una azienda a partecipare al Linux Day (perchè noi partecipiamo all'iniziativa con del materiale studiato e selezionato per l'occasione) piuttosto che all'aspetto commerciale. </div>
<div><br></div><div>Come Lei la nostra azienda è campana. Per la precisione della provincia di Caserta. La questione dell'illegalità è grave ed è diffusa ma altrettanto grave e diffusa (e causa principale di una stagnante situazione di stasi perenne delle cose) è la difficoltà di fare sistema tra aziende, associazioni , istituzioni per far decollare un qualsiasi discorso di sviluppo. Io vedo qui la nostra iniziativa bollata come spot commerciale, ma da uomo di aziende Le dico che non cambia il bilancio di una Pmi l'adesione di qualche comitato e la spontanea decisione di usufruire di un potenziale sconto da parte di qualche utente, ma cambia tantissimo in termini di "storia" dell'evento. Oggi partecipa una azienda, domani due, dopodomani 100 e dopo ancora si ha sviluppo condiviso che non si avrà mai se non si siedono ad un tavolo tutte le parti attive di ogni processo di sviluppo: associazioni, istituzioni, ricerca, aziende , consumatori. </div>
<div><br></div><div>Ogni comitato è libero di esprimere in maniera insindacabile la propria adesione a qualsivoglia iniziativa. Il sottoscritto come Responsabile a nome dell'azienda sottolinea come nella nostra logica l'open source è qualcosa di immensamente più importante dell'aspetto commerciale. E' il DNA della nostra azienda. E' la nostra grande scommessa sin dall'esordio . </div>
<div><br></div><div>Ringraziamo chiunque voglia aderire e nel contempo anche chi non aderirà perchè ad ogni buon modo avrà deciso , nel rispetto di regolamenti, norme e mentalità . </div><div><br></div><div>Saluti e complimenti anche per la sua bella iniziativa. </div>
<div>Leonardo Lasala</div><div><br></div><div><br></div><div><div><div class="gmail_quote">Il giorno 11 ottobre 2010 11:06, Giovanni Pirozzi <span dir="ltr"><<a href="mailto:giovanni@mcjohn.it" target="_blank">giovanni@mcjohn.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"> Gentili Presidenti,<br>
Signore e Signori che Vi state impegnando in questi giorni per organizzare questo importantissimo evento nazionale.<br>
Mi chiamo Giovanni Pirozzi, sono un consulente informatico e sto organizzando nella mia città questo evento in collaborazione con il gruppo Forum Giovani del comune di Casalnuovo di Napoli e con il patrocinio del Comune, che ci ha prontamente concesso l'uso del Centro Polifunzionale Pier Paolo Pasolini.<br>
<br>
Colgo l'occasione di questa email pervenutami, come del resto anche a voi tutti, dall'Ufficio Marketing Ekoore per suggerire una mia idea.<br>
<br>
Desidero ricordare al Dr. Leonardo Lasala che al punto 6 delle Linee guida delle FAQ riportate sito <a href="http://www.linuxday.it" target="_blank">www.linuxday.it</a> è scritto: "e deve essere salvaguardato il carattere non commerciale, plurale e indipendente della manifestazione stessa. Al fine di evitare che un evento locale sia focalizzato sulla presentazione di una particolare azienda e/o dei suoi prodotti e servizi, il che non è ammissibile"<br>
Con questa osservazione non desidero alimentare nessuna inutile e sterile polemica.<br>
Il mio suggerimento è quello di accogliere le proposte commerciali, provenienti da qualsiasi azienda, impegnata nel settore del software libero, in una apposita pagina sul sito <a href="http://www.linuxday.it" target="_blank">www.linuxday.it</a>, in questo modo le persone che partecipano all'evento possono trovare un'indice di azienda a cui poi rivolgersi per essere aiutati e consigliati sui prodotti e/o servizi inerenti al mondo GNU/Linux.<br>
Alcuni potranno farmi notare che già esiste un'indice costituito dal sito <a href="http://www.linuxsi.com" target="_blank">www.linuxsi.com</a> ma a mio modesto avviso, esso non ha centrato l'obbiettivo con il quale era nato.<br>
<br>
Il merito agli argomenti da esporre al pubblico durante l'evento, ho pensato di parlare anche dei vantaggi che il software libero può portare nel mondo del lavoro e come esso possa aiutare i giovani, che sono ancora disoccupati, ad entrare nel mondo del lavoro con nuove attività imprenditoriali.<br>
Ho invitato anche un dottore consulente del lavoro che estenderà il mio discorso per far capire ai giovani, con parole semplici, come emergere dal lavoro sommerso ed entrare nel mondo della legalità con un lavoro onesto e dignitoso.<br>
Penso che abbiate capito che io vivo in un territorio deve l'illegalità è confuso con la legalità, nelle strade venditori abusivi e i negozi abbondano di materiale informatico illegale (materiale pirata, giochi e software craccati).<br>
La gente comune pensa che tutto questo sia normale e non si rendono conto che, con quei pochi euro con cui hanno acquistato copie illegali di giochi e programmi, non hanno fatto altro che finanziare la criminalità organizzata.<br>
Ho notato, con mio grande dispiacere, che molti adolescenti che si avvicinano a GNU/Linux lo fanno per accedere facilmente alle reti di File sharing e scaricare giochi e programmi da masterizzare e vendere agli amici.<br>
Non pensano affatto o ignorano del tutto il sapere che hanno a disposizione per emergere nello studio e nel lavoro.<br>
La mia idea è quella di parlare anche di come utilizzare nel modo corretto le libertà che ci sono state date dal software libero, per creare opportunità concrete di lavoro onesto.<br>
Si fa un gran parlare di lotta all'evasione fiscale, di lotta del lavoro nero, ma non si parla in modo semplice e chiaro di come utilizzare la grande fonte di sapere e tecnologie libere, che già sono disponibili nel mondo attraverso internet.<br>
Potremo prendere come esempi tanti casi di successo di aziende che, grazie al software libero, dal nulla sono poi diventate grandi aziende che hanno portato reali benefici per i propri dipendenti e i propri clienti.<br>
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Spero che questo mio suggerimento possa aiutarVi a far sentire al pubblico questo evento più vicino e partecipe in modo da contribuire in modo significativo al meritato successo del Linux Day Italia.<br>
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Cordiali Saluti<br>
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Giovanni Pirozzi<br>
Consulente Informatico<br>
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Mc John S.r.l.<br>
<a href="http://www.mcjohn.it" target="_blank">www.mcjohn.it</a><br>
Via Madre Rosa Gattorno, 16<br>
80013 Casalnuovo di Napoli (NA)<br>
Tel. +39 347 5787494<br>
VoIP: 1 747 6211123<br>
Skype: info_mcjohn<br>
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</blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br><div>.......................................................</div><div>Dr. Leonardo Lasala</div><div>Ekoore! <a href="http://www.ekoore.com" target="_blank">www.ekoore.com</a></div>
<div>Resp. Marketing & Comunicazione</div><div>Cell: 338.3778159 - skype: leonardo.lasala</div><div>email: <a href="mailto:marketing@ekoore.com" target="_blank">marketing@ekoore.com</a></div><div>.......................................................</div>
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