<div dir="ltr"><div>Oggi mi sento polemico:</div><div><br></div>se systemd+linux+gnome sono la via più percorribile per la stabilità siamo messi piuttosto male.<div>Per me linux ha sempre significato la possibilità di scegliere il programma che mi piace di più, oppure di poter fare a modo mio quel che mi serve.</div><div>Mi sono trovato nei giorni scorsi a dover masterizzare un cd per installazione dei PC a scuola, avrei voluto usare k3b (come ho fatto spesso senza mai aver problemi), quindi ci ho riprovato in quella occasione e ... siccome, in qualche modo, la versione aggiornata di gnome blocca a modo suo il dispositivo per la scrittura diretta (in stile windows, nonostante io non lo abbia mai chiesto). K3b non poteva più accedere alla risorsa per fare il suo lavoro.</div><div>Bel futuro... Ho amato questo sistema perché ne sono sempre stato il padrone, ultimamente invece ... ho una sensazione diversa...</div><div>Funzionava solo brasero che a me non piace.</div><div>Posto che gnome3 non mi piace e quindi non lo uso, le dipendenze da esso all'interno del sistema sono tali da renderne l'installazione consigliata anche in casi come il mio ma ... se i risultati sono questi... Quando viene introdotta una funzione nuova (feature come di moda dire oggi), sarebbe buona norma attivarla con un parametro che di default si comporta in maniera conservativa (ovvero, se l'utente non clicca il flag, il sistema si DEVE comportare come prima), per carità il software non è mai infallibile, ma se ogni volta che mi vengono proposti gli aggiornamenti devo andare in giro per diecimila finestre a controllare i parametri stiamo freschi, in teoria il PC lo dovrei utilizzare e non passare il mio tempo a configurarlo... altrimenti invece del PC, che diventa un inutile soprammobile, compro una busta di pastiglie "2%" e vivo sereno che è meglio!!!</div><div><br></div><div>Insomma se la stabilità passa per l'obbligo dell'utilizzo di certi applicativi al piuttosto che altri... preferisco poter scegliere, l'open source dovrebbe essere anche questo.</div><div>Soluzione? Ho brasato via GNOME, con grandissima rottura per la ricostruzione di un sistema avviabile; questo tempo lo avrei dedicato molto volentieri ad altre attività che in questi giorni sono state pressanti.</div><div><br></div><div>Se questa è la via alla stabilità, io preferisco dovermi ricompilare il kernel per abilitare le periferiche esotiche... e, tra l'altro, poter continuare ad utilizzare la mia scheda video PCI S3 sul muletto perché il DE senza l'accelerazione 3D ad oggi non ha più senso...</div><div><br></div><div>Viva i developers.</div><div>Voto l'altro argomento, altrimenti affosso i pochi interessati a questo mondo.</div><div><br></div><div>Acid_D</div><div><br></div><div><br></div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 27 febbraio 2015 10:15, fulvio.lugducale <span dir="ltr"><<a href="mailto:fulvio.lugducale@gmail.com" target="_blank">fulvio.lugducale@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Altra idea per il linux day di quest'anno..<br>
Caduta un po' nel vuoto in lista ld-idee, poiche' stanno gia'<br>
sviluppando quella dei developers/contributors.<br>
Comunque nulla ci impedisce di cercare qualcuno che parli del futuro di<br>
Linux (meno tecnico e piu' divulgativo), magari illustrando a persone<br>
che di Linux hanno solo sentito parlare, quanto sia radicato linux nelle<br>
loro vite.<br>
<br>
Bye<br>
Fulvio<br>
<br>
<br>
<br>
Propongo un tema: "Il futuro di Linux".<br>
<br>
Penso che sia un tema sufficientemente generico da permettere ai lug di<br>
interpretarlo come vogliono (se vogliono), fornendo nel contempo un supporto a<br>
quelli che non hanno idea di cosa presentare.<br>
<br>
Mi è venuto in mente perché recentemente ho visto parecchi cambiamenti in<br>
Linux da farmi sorgere la domanda sul suo futuro. Ecco, a titolo di esempio,<br>
quello che ha stimolato la mia curiosità sul futuro di Linux:<br>
<br>
- tutto il casino su systemd + linux (+ gnome) che parte da RedHat ed arriva<br>
fino a Debian e che potrebbe fare, nel bene e nel male, di systemd + linux +<br>
gnome una piattaforma stabile e percorribile per le software house<br>
- AMD che sviluppa i drivers liberi RadeonSI<br>
- Linux che sostanzialmente domina il mondo mobile non Apple<br>
- i pc notebook e desktop che diventano sempre più strumenti di nicchia per<br>
addetti ai lavori<br>
- I servizi cloud che si impongono e sostituiscono i software installati sul<br>
client, liberando l'utente dall'obbligo di usare un determinato SO<br>
- le macchine fotografiche che fanno la fine dei pc, lasciando al mondo mobile<br>
(e quindi in buona parte a Linux) anche quel compito<br>
<br>
Queste idee sono già del materiale legato al tema, anche se in forma<br>
embrionale. Ovviamente non sono le uniche possibili.<br>
<br>
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Mailing list info: <a href="http://lists.linux.it/listinfo/linuxday-idee" target="_blank">http://lists.linux.it/listinfo/linuxday-idee</a><br>
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Fulvio Restelli<br>
Member of LUGDucale Vigevano<br>
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Skype: fulviorestelliuff<br>
MSN: <a href="mailto:fulvio.restelli@fastwebnet.it">fulvio.restelli@fastwebnet.it</a><br>
Linux User #486702<br>
Ubuntu User #26518<br>
Running:<br>
Debian 7.2 (wheezy) + Lxde on Laptop<br>
Puppy 5.7.1 (Precise) + JWM on Laptop<br>
Xubuntu 12.04 (Precise) + XFCE on desktop<br>
Nas4free 9.0 Sleeping on homemade NAS<br>
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</font></span></blockquote></div><br></div>